Quinto di Treviso - C’è sempre chi non ama gli animali, ma non per questo si limita ad ignorarli, ma fa di più. Gli ammazza con i bocconi avvelenati. La settimana scorsa a Quinto, quattro cani e quattro gatti sono stati avvelenati delle finte polpette che nascondono potenti veleni. A denunciare l’accaduto è hanno chiesto aiuto le due famiglie di Quinto che hanno perso i loro amici a quattro zampe proprio a causa del micidiale veleno contenuto nei bocconi. Due i cuccioli di schnauzer, che non avevano ancora compiuto tre mesi, avvelenati in un giardino in via Allende. I cagnolini sono giunti dal veterinario in condizioni disperate.

Uno è riuscito a salvarsi dopo due giorni di agonia, mentre per l’altro non c’è stato nulla da fare. I proprietari hanno trovato anche un gatto e diversi uccelli morti. A suffragare il sospetto che si sia trattato di cibo avvelenato, il rinvenimento, tra le aiuole, di palline di carta contenenti tonno avvelenato. Secondo il veterinario si tratterebbe di un tipo di veleno per talpe particolarmente potente.



Una altra strage di animali da compagnia, due cani e quattro gatti, è avvenuta in un giardino in piazza De Gasperi, in centro a Quinto. Ieri i proprietari degli animali hanno sporto denuncia alle autorità competenti. Nel caso dovessero essere individuati gli autori di questi atti incivili e crudeli, si profilerebbero per loro sanzioni di tipo penale. Da parte sua l’Enpa lancia un appello al sindaco di Quinto, Dino Brunello, affinché nell’area dove è stato registrato il doppio episodio siano posizionati cartelli che avvisino del pericolo avvelenamento i residenti. L’ente, poi, rivolge anche alle guardie provinciali affinché predispongano un adeguato piano di interventi per porre fine alle stragi degli animali di affezione.