Ex ospedale, inghiottiti altri 80.000 euro
La Commissione d'Inchiesta continua a indagare. E scoprire
VITTORIO VENETO - Piazza Foro Boario ha inghiottito altri 80.000 euro. Di soldi pubblici. A scoprire, e svelare, l' "inspiegabile superspesa" la commissione di Inchiesta dell'ex ospedale di Serravalle, coordinata dal consigliere del Pd Alessandro De Bastiani e dalla segretaria Barbara De Nardi.
La Commissione si era stupita per i 910.000 euro pagati in più per i parcheggi. Si era incazzata per i 25.000 euro spesi per la festa di inaugurazione. Aveva sgranato gli occhi per il "condono" di 150mila euro di Tosap a Camerin. Erano poi saltati fuori i 52mila euro pagati in più per una pietra inesistente, e i 37mila euro sprecati per i finti-nuovi paracarri. Ma pare che, quando si tratta di piazza Foro Boario, le sorprese non finiscano mai. L'ultimo (irrisolvibile) quesito è: perché il Comune ha pagato all'impresa Camerin 80.000 euro più del dovuto per i giardini dell'ex ospedale?
I conti, alla Commissione, non tornano. Il costo del giardino, per acquisto, sistemazione, semina e piantumazione degli alberi, sarebbe dovuto essere (a farla grande) di 52.172 euro. Ma il Comune ne ha sborsati 131.511. Insomma, 80.000 euro più del necessario. "1688 metri cubi di terra sono stati pagati 32,374 euro - spiega la Commissione - 31mila euro sono stati destinati alle spese di sistemazione del fondo. Più inverosimile - fa notare il Pd - è la spesa che riguarda la semina del tappeto: che nel capitolato viene stimata in € 28,43 al metro quadrato per una superficie complessiva di 967 metri quadrati. La tabella della Regione indica per questa voce un costo di € 1,75 al mq. La commissione ha voluto verificare il costo di mercato chiedendo dei preventivi ad alcuni vivaisti e il prezzo più alto è stato di € 4,50 al mq. Tale costo prevede la preparazione del fondo, la concimazione, la semina e il primo sfalcio. Anche volendo prendere ad esempio il preventivo più alto, si tratta comunque di 23,93 euro al mq di differenza che moltiplicati per 967,80 mq ci danno un totale di € 23.159 pagati in più dal Comune di Vittorio Veneto all’impresa Camerin".
"Il costo delle piante, calcolato per eccesso dopo aver fatto l'inventario e chiesto preventivi a diversi vivaisti, sarebbe stato di 7.000 euro. Il Comune invece ha speso 24.770 euro in più rispetto al normale prezzo di mercato. La commissione ha pertanto stimato in 79.711 euro i soldi usciti dalle casse del Comune in più rispetto al reale valore di queste opere. Una vera Giardinopoli - conclude il Pd -che va a sommarsi a tutti quegli altri costi “pompati” e a quelli che, sembra ormai inevitabile, verranno a galla nel proseguo dei lavori della Commissione".