APERI_GIOVANI: LA CONSULTA GIOVANILE INVITA L’ARCIGAY IN BIBLIOTECA
Terzo appuntamento della rassegna con i rappresentanti del circolo Tralaltro di Padova
Castelfranco - In biblioteca per cercare un libro, studiare, ma anche per un aperitivo. È quanto proposto con “Aperi_giovani: l’aperitivo in biblioteca”, a cura della Consulta giovanile comunale. Lo slogan è “Non si parla con la bocca piena. Guarda e ascolta”. Si è arrivati al terzo incontro.
Si proseguirà, ogni martedì, fino alla fine di maggio. L’appuntamento è alle 19. Il primo incontro ha messo al centro il recupero della tipicità gastronomica (con l'associazione Slow Food) e l'integrazione del Veneto in una modernità globale e sostenibile (con Mercato equo-solidale “Bottega del mondo”). Il secondo, martedì scorso, ha proposto una proiezione a cura di giovani fotografi di Castelfranco e dintorni accompagnata dal djset per un sottofondo musicale.
L'expo si inseriva nel filone portante dell'iniziativa, "il paesaggio locale", interpretandone il doppio significato: attraverso le immagini scattate da fotografi locali il paesaggio diventa allo stesso tempo soggetto e oggetto dello sguardo fotografico. Oggi, per il terzo appuntamento, è in programma un incontro informale con i giovani del circolo Tralatro dell’Arcigay di Padova.
"Una chiacchierata alla buona, invece della solita conferenza - raccontano gli organizzatori - perché nelle piccole città, dove mancano associazioni di omosessuali, si sente parlare di omosessualità solo da lontano, in termini di problemi o battaglie di sensibilizzazione. Con questo incontro senza pretese accademiche, invece, vogliamo dare ai giovani castellani che per qualsiasi motivo possano essere interessati un primo contatto con il mondo dell'associazionismo gay. L'imminenza della giornata internazionale contro l'omofobia sarà l'occasione per un confronto su come vivono e che possibilità di confronto e realizzazione offre la nostra realtà ai giovani omosessuali."
I prossimi martedì, il Circolo di Fotografia El Paveion proporrà due incontri sulla fotografia col prof. Massimo Sordi.