Carbonera - Paolo Milan è stato condannato alla pena di quattro mesi di reclusione per aveva fatto scoppiare una crisi politica a Carbonera, riuscendo a introdursi nella mail di un consigliere comunale. I fatti risalgono al 2005. Il pirata informatico aveva inviato al sindaco di Carbonera, Fabiano Bonato, le mail che i consiglieri di maggioranza Morena Moro e Giuseppe Mauro si scambiavano con l’ex vicesindaco Lucio Ziggiotto. Manifestavano dissenso e dichiarazioni poco lusinghiere nei confronti del primo cittadino.



Paolo Milan, vicino di scrivania di Morena Moro, era riuscito a decifrare la password della posta della Moro e a inviare la sua corrispondenza al Bonato, facendo sembrare che le e-mail giungessero proprio dalla casella di posta del consigliere. Paolo Milan ha patteggiato di fronte al giudice Angelo Mascolo quattro mesi di reclusione. Il 13 ottobre 2005, durante una riunione di maggioranza, il primo cittadino aveva letto pubblicamente la corrispondenza privata intercorsa. La crisi si era accuita al punto che i due consiglieri hanno dovuto lasciare la maggioranza. Il sindaco decise di querelare per diffamazione i suoi due ex consiglieri, ma in seguito aveva ritirato la denuncia.