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13 dicembre 2024

Montebelluna

Nonno Nanni, al lavoro per ridurre l’inquinamento del formaggio

Visita di Corrado Clini. Misure di mitigazione sui prodotti di punta alla Latteria Montello

| Matteo Ceron |

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Nonno Nanni, al lavoro per ridurre l’inquinamento del formaggio

GIAVERA DEL MONTELLO – “La scelta che ha fatto Nonno Nanni è la migliore scelta per essere competitivi: puntare sulla qualità, sulla trasparenza della comunicazione al consumatore, e sulla protezione dell’ambiente”.

Lo ha detto oggi a Giavera del Montello il direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Corrado Clini, giunto in visita alla Latteria Montello S.p.A, azienda leader in Italia nel segmento premium del mercato stracchini con oltre 40 milioni di pezzi prodotti all’anno e 90 milioni di euro di fatturato, che ha di recente concluso il calcolo dell’impronta di Carbonio (“Carbon Footprint”) lungo tutta la filiera e durante le fasi di vita di alcuni dei suoi prodotti di punta a marchio “Nonno Nanni (lo Stracchino Nonno Nanni 125g, lo Stracchino con fermento probiotico 125 g, la Robiola Nonno Nanni 100g e lo Squaquerello Nonno Nanni 250 g), dopo aver partecipato al relativo bando del Ministero dell’Ambiente.

 

I risultati sono stati certificati ad opera di un ente terzo, il noto ente di certificazione CSQA (audit 27 marzo 2013) e Latteria Montello ha quindi deciso quali misure adottare per la mitigazione dell’impatto da CO2.

“Le imprese che investono su qualità, trasparenza e ambiente – ha aggiunto Clini – sono le più competitive sui mercati internazionali, e questa impresa radicata sul territorio è un segnale molto positivo in una situazione economica che è molto difficile”.

 


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