LA REGIONE GARANTISCA RISORSE PER LA METROPOLITANA DI SUPERIFICE
Questa sera l'incontro pubblico sul SMFR organizzato da Agorà
Vittorio Veneto. si terrà questa sera, al Patronato Costantini a Ceneda, l’incontro pubblico sul tema: “Sì alla metropolitana per Vittorio Veneto – Servizio ferroviario a rischio, stazioni in degrado”, organizzato dall’Associazione Agorà. In attesa di vedere quali saranno gli esiti del dibattito, al qualeo sono stati invitati non solo i cittadini ma anche tutti i sindaci della zona, in merito al progetto SMFR è stata presentata anche un'interrogazione alla Giunta regionale.
A sottoscrivere l'interrogazione, il consigliere regionale Marco Zabotti, Capogruppo della lista civica “Per il Veneto con Carraro”.
Da sempre attento, come utente egli stesso ma anche come consigliere regionale, al tema dei disagi nel trasporto ferroviario veneto e dell degrado delle stazioni ferroviarie trevigiane, Zabotti interroga la Regione su tre questioni: Quali iniziative la Giunta regionale intende attuare per includere le linee ferroviarie Treviso-Oderzo-Motta di Livenza, Conegliano-Vittorio Veneto-Belluno e Treviso-Montebelluna-Feltre nel secondo stralcio del progetto di sistema ferroviario metropolitano regionale? Corrispondono al vero le notizie su un presunto declassamento della tratta Conegliano–Vittorio Veneto dal terzo al quarto stralcio del Sfmr? Quali iniziative la Regione Veneto intenda promuovere per coinvolgere a livello istituzionale le Province di Treviso e di Belluno e i Comuni interessati nelle determinazioni inerenti il progetto Sfmr?.
“Non è pensabile – dichiara il Consigliere della Rete Civica Veneta - che importanti tratte ferroviarie siano escluse dal secondo stralcio del progetto della metropolitana di superficie del Veneto: la Giunta Regionale deve intervenire al più presto. Ne deriverebbe infatti la penalizzazione ulteriore delle zone del vittoriese, del montebellunese e dell’opitergino-mottense, aree ad alta produttività ma carenti dal punto di vista infrastrutturale, ostacolando lo sviluppo di questi territori già interessati da un eccessivo traffico su gomma”.
“Ricordo che questo secondo stralcio – osserva ancora Marco Zabotti - è stato cofinanziato dallo Stato con 100 milioni di euro e dalla Regione con 120 milioni di euro, stanziamento quest’ultimo contenuto nella Legge Finanziaria approvata lo scorso febbraio dal Consiglio regionale”.