Conegliano - L'imprenditore coneglianese di 43 anni Enrico Fantuz, socio della Teporlux di San Fior, accusato di aver violentato una ragazza 21enne, figlia di una coppia di amici, è stato scarcerato già dal primo pomeriggio di ieri. Il gip Elena Rossi, infatti, ha ritenuto che non vi fosse il pericolo di inquinamento delle prove. L'uomo, interrogato ieri mattina in sede di udienza di convalida, ha parlato di toccamenti e di un bacio, specificando che la ragazza era consenziente. A questo punto si attendono l'esito del tampone vaginale e la deposizione della studentessa. Intanto, una serie di messaggini confidenziali tra l'imprenditore e la giovane sono stati scaricati dal cellulare della ragazza e sono al vaglio degli investigatori. L'uomo ha spiegato che la ragazza soffriva di depressione e che lui da un po' di tempo andava a trovarla una volta al mese o una volta alla settimana per tirarle su il morale. Lei comunque ha parlato di violenza sessuale e la madre, dopo averlo saputo, la sera stessa del fatto ha telefonato a Fantuz dicendogli di correre immediatamente lì. Dopo aver chiesto spiegazioni la donna lo ha aggredito graffiandolo alla mascella.