Treviso - Al via la seconda trance della bonifica alle scuole Ciardi di via Leonardo da Da Vinci. Dopo aver coperto l’inquinamento da diossina rinvenuto a ridosso del fiume con un campetto in cemento,ora il Comune dovrà bonificare un’area di circa 800 metri quadrati, asportando e sostituendo circa 500 metri cubi di terreno dove l’Arpav hanno evidenziato la presenza di idrocarburi, piombo e altri inquinanti fuori dai livelli di guardia. L’intervento inizierà dopo la chiusura della scuola per completarsi entro settembre. Tutto il materiale prelevato verrà stoccato e depurato.

I lavori per bonificare il giardino della Ciardi ebbero inizio dopo il terribile rogo alla De’ Longhi, il 18 aprile scorso. Allora l’Arpav effettuò una serie di carotaggi nel cono di ricaduta del fumo evidenziando livelli d’inquinamento sopra la soglia di legge nel terreno delle Ciardi, ma anche alle Volta di via Alzaia e al Giorgi di via Da Milano. Ci si chiese se fosse solo effetto del rogo. Forse per gli idrocarburi inquinanti, non per la diossina e il piombo. Per risolvere la questione, come è d’obbligo in queste situazioni, è stata istituita una conferenza tra gli enti interessati (Comune, Provincia, provveditorato e Arpav) per stabilire il piano d’intervento.

Dopo tutta una serie di riunioni, a novembre, si è dato avvio al programma di bonifica proposto dalla G&T di Lovadina e seguito dal settore ambiente di Ca’Sugana. Allora si era bonificato il terreno inquinato da diossina, tombando la zona inquinata con un campetto da basket.
Ora si interverrà nel resto del giardino, nella zona in cui sono state riscontrate tracce di benzoapirene, indenopirene e piombo fuorilegge.