FUSARO AVREBBE UCCISO PERCHÉ IOLE L’HA RICONOSCIUTO
L’omicidio la stessa notte del sequestro. Il sezionamento del cadavere sarebbe durato circa quattro ore
Castelfranco – Fusaro avrebbe ucciso la Tassitani perché lei si sarebbe tolta la benda che le aveva messo sul volto riconoscendolo. Il falegname di Bassano l’avrebbe uccisa poco dopo il sequestro. Questo almeno secondo la sua ultima confessione.
Stando sempre alle sue parole, avrebbe chiuso la donna nel bagagliaio della sua auto e per strada si sarebbe fermato per sequestrarle il cellulare con cui lei era riuscita a mandare il suo ultimo sms. Al momento del sequestro indossava una parrucca da donna. Poi sarebbero arrivati a casa del falegname.
Iole è nel bagagliaio dell’auto. Entrano in garage. Le benda gli occhi e la fa salire in casa. Quindi le lega e la imbavaglia. Sono circa le 2 del mattino. Fusaro esce per riportare l’auto della vittima a Castelfranco. Al suo ritorno, però, la trova parzialmente slegata e lei lo riconosce. A quel punto perde la testa.
L’avrebbe uccisa intorno alle 4 del mattino, pugnalandola inesorabilmente alla gola. L’omicidio sarebbe avvenuto nel salotto di casa. Il sezionamento del cadavere, invece, nel garage. Sarebbero servite quattro ore per farla a pezzi. Avrebbe utilizzato delle seghe da falegname.
Una si sarebbe rotta e Fusaro ne avrebbe quindi comprato una seconda. Il sezionamento sarebbe avvenuto perché non sapeva come disfarsi del cadavere. L’obbiettivo era di compiere un sequestro lampo, accaparrandosi gli 800 mila euro richiesti alla famiglia.