PAM: I DIPENDENTI HANNO MANIFESTATO CONTRO LA CHIUSURA
Chiedono i soldi degli stipendi degli ultimi due mesi e lumi sul loro futuro
In foto: Mirco Ceotto, segretario generale Fisascat Cisl, e Massimo Boscaro, responsabile di zona (foto OggiTreviso)
Conegliano - Come annunciato, ieri mattina i dipendenti del supermercato Pam di viale Trento e Trieste hanno manifestato davanti al negozio per chiedere chiarezza sul loro futuro lavorativo e il pagamentdegli stipendi arretrati. Dopo aver trovato, un lunedì mattina, il cartello "chiuso per inventario" affisso alla porta d'ingresso, i lavoratori del Pam non sanno infatti quando e se potranno tornare al lavoro. Con loro c'erano anche i rappresentanti sindacali e un gruppo di clienti.
I manifestanti chiedono anzitutto i soldi degli stipendi degli ultimi due mesi e vogliono sapere al più presti cosa ne sarà del loro posto di lavoro. Da venti giorni, infatti, il negozio è chiuso. Dopo la prevista chiusura per inventario, il supermercato non ha più riaperto e il titolare non si è mai fatto sentire per dare qualche indicazione. Si teme che l'attività resti chiusa per sempre. I dipendenti si troverebbero quindi senza lavoro di punto in bianco.
I rappresentanti sindacali giudicano la situazione drammatica e chiedono al Gruppo Pam di trovare il prima possibile una collocazione per i dipendenti, così come è previsto dai contratti. Pare che il debito della gestione Scomparin nei confronti dei dipendenti ammonti ad almeno 60 mila euro.