Castelfranco - Diventare cantante. Un sogno. L’ideale di migliaia di giovani. Tanto che l’industria televisiva italiana è riuscita a far diventare i provini per imparare a cantare dei cult per inchiodare il pubblico alla sedia. “Amici di Maria De Filippi”, “X Factor”: milioni e milioni di telespettatori. Tutti con una voglia matta di cantare. E, a casa, tutti con una voglia matta di stare a guardare la gente che impara a farlo.

Al Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto la pensano in maniera diversa. Non si imparerà a cantare sotto i riflettori, ma tra i banchi di scuola. A settembre partirà il liceo musicale con la specializzazione in canto. Il primo in assoluto in Italia. La dicitura precisa dell’indirizzo di studi è corso di diploma accademico di canto jazz sub-indirizzo “Popular Song”. Al Liceo Giorgione esiste da quattro anni la specializzazione “Liceo Scientifico ad Indirizzo Musicale”.

La diversità del “Popular Song” consiste nel fatto che anziché specializzarsi nel suonare uno strumento, ci si specializzerà in canto. Una specializzazione che guarda più al pop che al canto classico insegnato normalmente al conservatorio. Quindi a tutti gli effetti un corso per diventare cantante. Quel tipo di cantante che sogna di diventare un’infinità di ragazzini.

“Si vorrebbero dare agli studenti interessati le competenze per diventare cantante – ha spiegato ieri durante la presentazione del nuovo corso di studi il preside del Liceo Giorgione, Franco Rebellato -. Un percorso formativo parallelo a quello di formazione classica. Anziché di musica colta, si può parlare di musica extracolta, ma non per questo meno importante”.

Il Liceo Musicale di Castelfranco opera in collaborazione con le realtà locali del Conservatorio “A. Steffani” e della Fondazione “Morello”. L’indirizzo “Popular Song” è il frutto di un nuovo accordo tra gli stessi soggetti, ai quali si è unito come partner l’Accademia Voce Arte e Comunicazione. L’allievo interessato a diventare cantante si iscrive al Liceo Giorgione, indirizzo Scientifico Musicale specializzazione “Popular Song”, e nel percorso integrato con il conservatorio può ottenere i relativi crediti formativi.

“È una svolta epocale per il pop – ha detto il maestro Diego Basso dell’Accademia Voce Arte e Comunicazione -. Forse non ci rendiamo conto di quanta gente mangia intorno alle aspirazioni dei giovani. Basta guardare Amici o X Factor. Pura speculazione. Noi cominciamo a dire che si impara a cantare il pop in conservatorio. Si partirà dalla canzone del ‘600 per arrivare alla composizione. Anche il pop ha bisogno di una formazione classica. Daremo lavoro a delle persone. Penso agli sbocchi in teatro, nei musical. Le stelle continueranno ad emergere, ma l’importante in Italia è alzare il livello medio”.
Matteo Ceron