Sarebbe estremamente opportuno che - fra le numerose iniziative che partono dai Sindaci nei più svariati settori (dalla sicurezza urbana al federalismo fiscale) ne riparta una particolarmente cara ai cittadini e soprattutto alle Forze Armate ed alle nostre locali Associazioni d'Arma: il ripristino a festività nazionale del 4 novembre».

Lo ha affermato fra un raduno e l'altro, dieci giorni fa gli Alpini, l'ultimo quello provinciale dei Fanti domenica scorsa a Ponte di Piave, il Sindaco di Ponte di Piave, Roberto Zanchetta (nella foto).

«E' vero - prosegue nella sua riflessione il Sindaco - che oggi sono in molti a ragionare in termini di efficientismo e di produttività e - quindi - un giorno in meno di lavoro (magari accompagnato dal relativo ponte festivo) significa, sinteticamente, meno PIL, ma è altrettanto vero che a fronte del pericoloso svuotarsi di contenuti e di partecipazione corale a feste nazionali così importanti, si rischia di disperdere la memoria collettiva del nostro passato.

I giovani non partecipano quasi mai a manifestazione e raduni, gli anziani sono sempre più anziani ma ciò non toglie che si debba abdicare ad un ruolo propositivo da parte delle Pubbliche Amminstrazioni.

Mi auguro che anche altri colleghi sappiano cogliere queste sollecitazioni e possano condividere con me l'opportunità di individuare le più idonee vie istituzionali per poter far pervenire il messaggio a chi di dovere».