UN PELUCHE PER SCACCIARE LA PAURA DELLA SALA OPERATORIA
Nell’ospedale di Montebelluna ne sono arrivati un centinaio. Grazie al loro utilizzo sono calate drasticamente le pre-anestesie
Montebelluna – Le cose semplici a volte aiutano molto. Ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria di Montebelluna un peluche fa passare la paura della sala operatoria. Si chiama Leo e, dal suo arrivo in ospedale, il numero di pre-anestesie (che avvengono prima dell’anestesia vera e propria) per calmare i bambini che si devono sottoporre ad un intervento chirurgico è drasticamente diminuito.
Uno scaccia paura, insomma. Un antidoto all’angoscia che c’è prima di entrare in sala operatoria. Leo è arrivato in ospedale grazie ad un progetto dell’associazione Abio, sostenuto da Fondazione Veneto Banca. Sono stati acquistati un centinaio di peluche tutti uguali. Si tratta del primo caso in Italia. Leo, un piccolo leoncino “Trudi”, viene dato ai bambini con una cuffietta da sala operatoria in testa.
Con l’aiuto dei genitori, viene vestito alla stesso modo del bambino che dovrà essere operato: oltre alla cuffietta, anche flebo e misuratore dei battiti cardiaci. Dopo l’intervento il bambino può portare a casa il “suo” Leo.
MAt.C.