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28 marzo 2024

Oderzo Motta

STORIONI CON MICROCHIP NEL PIAVE

Ieri sono stati liberati 50 esemplari allevati nell'incubatoio di Quinto di Treviso.

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Zenson di Piave. Cinquanta esemplari di storione, tutti dotati di microchip, sono stati liberati ieri nelle acque del Piave. L'immissione dei pesci "marchiati" elettronicamente servirà a monitorare nel tempo gli spostamenti e l’accrescimento di ogni esemplare.

Alla liberazione hanno preso parte il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l’assessore provinciale alla Pesca, Mirco Lorenzon, il sindaco di Zenson di Piave, Mario Cincotto, l’assessore all’ambiente di Zenson, Daniele Dalla Nese, oltre a tutta la Commissione Consiliare Provinciale Pesca e agli alunni della scuola elementare di Ponte di Piave assieme ai bambini dei Centri Estivi di Zenson di Piave. 

Lo storione cobice (Acipenser naccarii) è una specie endemica dell’Alto Adriatico in pericolo di estinzione. La Provincia di Treviso ha partecipato al progetto triennale Cobice, finanziato dalla Commissione Europea,  che si propone come obiettivo il recupero della popolazione selvatica di storione cobice nel suo areale di origine, attraverso diverse azioni, come la riproduzione artificiale svolta nel Centro di Riproduzione di Quinto di Treviso. Gli storioni prodotti sino ad oggi sono stati immessi e continuano a essere poi liberati nei fiumi della Marca.

"Crediamo molto nelle politiche ambientali e specie nella tutela e la qualità delle nostre acque. - ha commentato il presidente Muraro – Lo storione è un pesce che stava scomparendo e da 4 anni ormai continuiamo a immetterlo nei più importanti corsi d’acqua della Provincia: il Piave, il Sile e il Livenza. Abbiamo visto che questo splendido pesce autoctono ha ricominciato a riprodursi, segno della qualità dei nostri fiumi".

"Il progetto Storione Cobice prosegue dal 2004. Abbiamo seminato oltre 500 esemplari che hanno iniziato anche a riprodursi – ha spiegato Lorenzon – Abbiamo scelto oggi di immetterli nel Piave qui a Zenson perché è un’area adatta alla liberazione, sono pesci allevati nel Centro di Riproduzione di Quinto di Treviso"

"Ringraziamo la Provincia per aver scelto Zenson, Comune da sempre legato al Piave e le sue acque – ha detto il sindaco Ciccotto – siamo felici di effettuare la liberazione proprio in quello che vogliamo trasformare nel Parco del Fiume Piave, incrementando così l’attrattività turistica di questo magnifico angolo naturalistico".

 


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