Treviso - Non si sarebbe trattato di rapina con ipnosi, ma di una banale truffa. Si alleggerisce la posizione di Ciro De Rosa, napoletano, alla sbarra col conterraneo Antonio Di Rosa, accusati entrambi di aver rapinato la cassiera dell’aeroporto Canova dopo averla ipnotizzata. I due hanno riprodotto in aula il trucco adottato per confondere la cassiera dell’ufficio cambi. Lo avrebbero imparato guardando i film trash interpretati da Tomas Milian, in arte Er Mondezza. E la condanno, dopo questa performance si è ridotta ad 1 anno e 2 mesi. L’accusa era pesante: rapina impropria. Pertanto il pubblico ministero Antonio De Lorenzi aveva cheisto 4 anni di reclusione. I due, in pratica, con il loro show hanno fatto vedere che potevano essere considerati a tutti gli effetti dei banali truffatori. Un consulente aveva affermato che i due avevano adottato la tecnica dell’ipnosi e che in tal modo erano riusciti a confondere la cassiera dell’ufficio cambi dello scalo trevigiano, sottraendole, lo scorso aprile, 490 euro. Ecco come si sono svolti i fatti. De Rosa ha chiesto alla cassiera del Canova una ricarica da 10 euro e le ha consegnato una banconota da 500 euro, quindi fingendo di aver ricevuto un resto maggiore e, grazie a una serie di passaggi di denaro, è riuscito a riavere indietro la banconota originaria, più i 490 euro di resto. Stessa pena per i due imputati, perché Antonio Di Rosa aveva fatto la spalla al complice gettando nella confusione più totale la già confusa cassiera. Infatti mentre il primo stava facendo il trucchetto alla Er Monnezza, l’altro si è presentato al banco chiedendo una ricarica per la moglie e pagandola tutta in monetine.