A TREVILLE UNA NUOVA CAVA DI ARGILLA
La Regione ha detto sì all’apertura. Contrario il Comune: falda acquifera a rischio
Castelfranco – 63 mila metri cubi. Questa la quantità di argilla che la giunta regionale ha concesso di estrarre alla ditta Cunial di Possagno a Treville, in via Panigaia. Verrà aperta una nuova cava: “Cava Barban”. Ora è allarme per le falde acquifere.
L’amministrazione comunale dal canto suo aveva espresso un doppio diniego all’apertura del sito, ma alla fine dalla Regione l’ok a procedere è arrivato comunque. Del caso si è parlato anche in consiglio comunale. Non sono mancate polemiche riguardo la possibilità di compromettere l’impermeabilizzazione del terreno, comportando conseguenze che si ripercuoterebbero sulla falda.
La Lega, in particolare, ha evidenziato come la falda sia a solo tre metri dal suolo e come uno scavo anche di un metro solamente possa comportare un pericolo. La pratica relativa alla cava risale al 2004.
Il consiglio comunale aveva espresso parere negativo, sottolineando come la rimozione del primo strato di terreno potesse agevolare la discesa di sostanze inquinanti contenute nei prodotti utilizzati nelle coltivazioni. Il consiglio frazionale intanto ha già annunciato di voler incontrare gli amministratori.