Oderzo - Considerati esosi i canoni di Veneto Strade imposti alle abitazioni con accesso diretto alla Postumia, continua l’azione di protesta da parte dei gruppi civici di Oderzo Sicura e Cittadini Uniti;

il sindaco di Oderzo Dalla Libera sta rivestendo in queste settimane il ruolo di mediatore con Veneto Strade, per cercare di ridimensionare le richieste dell’’ente.

Il quale da parte sua ha inviato in settimana a Fratta alcuni emissari per cercare di analizzare caso per caso la situazione. Incontro tra i cittadini di Fratta dunque e i tecnici di Veneto Strade Ivano Zattoni e Giancarlo Panaro.

Evidenziato ai due emissari l’enorme cifra da pagare, somme particolarmente ostiche per le famiglie. Da parte di Veneto Strade è stato ribadito come il pagamento dei canoni sia al momento congelato.

Un risultato per ottenere il quale l'amministrazione ha lavorato parecchio, almeno su questo versante le famiglie tirano un sospiro di sollievo. Una delle proposte avanzate è che la franchigia per il non pagamento del canone venga estesa da 4 metri a 6 metri.