COLLI DI CONEGLIANO: DOCG ENTRO L'ANNO
Il Consorzio dei produttori sta seguendo l'assegnazione della "garantita"
Conegliano. Ha riportato danni dalla grandine e ne andrà perduta una quantità stimabile attorno al 20%, tuttavia sarà un'annata di qualità per la doc Colli di Conegliano. Lo ha assicurato il presidente Sante Toffoli, alla sua prima uscita ufficiale ieri in Municipio a Conegliano.
"Tra gli obiettivi di questi tre anni di mandato abbiamo la certificazione del prodotto - spiega il presidente Sante Toffoli - Stiamo seguendo con atttenzione l'evolversi dell'assegnazione della doc garantita (docg), che è in fase avanzata e sulla quale i produttori hanno riposto molte aspettative. L'obiettivo è di raggiungerla entro l'anno".
Quella dei Colli di Conegliano è una DOC ufficializzata recentemente (il disciplinare è stato pubblicato nel 1993) ma punta a raggiungere in velocità l'olimpo dei vini italiani: erano solo 34 le denominazioni "garantite" in Italia fino al 2007.
"Questo prodotto ha per noi una grande importanza - ha commentato il sindaco Alberto Maniero - in quanto lega a sè il nome del territorio al quale fa da viatico in termini di qualità e promozione. Siamo certi troveremo molte occasioni per portare avanti progetti di marketing territoriale congiunti".
La produzione del Colli di Conegliano doc nel 2007 è stata di 150mila bottiglie, delle quali 75mila di rosso, 40mila di bianco, 18mila di Torchiato di Fregona e 20mila di Refrontolo Passito. La zona di produzione dei vini a Denominazione Colli di Conegliano comprende tutto o in parte il territorio di venti comuni dell'alta collina trevigiana: Conegliano, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Tarzo, Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano, Colle Umberto, San Fior, San Vendemmiano, Vidor.