Motta di Livenza - Stasera il Comitato festeggiamenti di Lorenzaga, presieduto da Vito Rubert, che organizza le tante manifestazioni culturali, ricreative e folcloristiche che si tengono in paese, ricorderà, nel corso di una serata gastronomico-teatrale nell'Agriturismo "da Romeo", con piatti che si rifanno all'inizio del '900, uno dei suoi più illustri cittadini, Lepido Rocco, in occasione del 150° anniversario della sua nascita. Lepido Rocco (1858-1953), è uscito una famiglia della buona borghesia locale ed è stato per diversi anni maestro elementare, quindi direttore didattico e ispettore scolastico per l'opitergino-mottense.

Nel 1897 ha pubblicato un ponderoso volume di storia locale: "Motta di Livenza e suoi dintorni", frutto di anni di intense ricerche d'archivio, ancor oggi fondamentale punto di riferimento per conoscere la storia del territorio. Nel 1904 ha dato vita ad una "Scuola di disegno applicato alle arti e ai mestieri", una dei primissimi centri di formazione professionale in Italia, ancor oggi fra i più attivi e stimati del Veneto, la ben conosciuta "Scuola Professionale Lepido Rocco", frequentata da allievi di decine di comuni e dalla quale sono usciti molti degli imprenditori che operano a Motta e nei comuni d'attorno. Lepido Rocco è stato personaggio fra i più stimati del mottense, oratore dall'eloquio avvincente, richiesto nelle pubbliche cerimonie, negli anniversari, nelle feste padronali.

Al termine della sua lunga e laboriosa vita ha voluto essere sepolto nel cimitero di Lorenzaga, paese da lui molto amato, non solo per la sua origine romana, ma per una storia di grande interesse che si è sviluppata attorno ad una delle prime chiese della diocesi, e, nel medioevo, attorno al castello patriarcale. Nel corso della serata Lepido Rocco sarà ricordato dallo studioso di storia e gastronomia Giampiero Rorato, che ha presieduto per quasi un decennio la Scuola di Lepido Rocco, il cui contributo allo sviluppo economico del territorio continua a dare ancor oggi frutti preziosi.