Confartigianato: "Stop al click-day se premiata la velocità e non il merito"
L'associazione denuncia illegalità dietro ai metodi di accesso ai finanziamenti Inail
| Isabella Loschi |
TREVISO – Gli artigiani della Marca contro il click-day, il bando istituito dall’Inail per l’assegnazione dei fondi di intervento a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per ottenere il finanziamento, pari al 65% del valore del singolo progetto mirato a migliorare la sicurezza per un massimo di 130mila euro ciascuno, ci si deve collegare all’opposito sito domani alle 16. Ma a stabilire l’assegnazione è solo la velocità di inserimento della domanda. Niente merito o qualità dei progetti. L’anno scorso ci hanno provato in 13mila da tutta Italia, ma ad aggiudicarsi i finanziamenti sono stati in 3.700. Tutti nell’arco dei primi 4 secondi.
“La logica del chi primo arriva prima alloggia non può certo essere un criterio valido per stabilire chi ha accesso ai finanziamenti dell’Inail - dichiara il presidente Renzo Sartori di Confartigianato Marca trevigiana – Peggio ancora se dietro a tempi quasi impensabili registrati nell'arco di un secondo, ci sono sistemi e metodi illegali”. “Secondo le segnalazioni arrivate dalle imprese – denuncia la Confartigianato – dietro a questi sistemi ci sarebbero società informatiche specializzate che offrono alle aziende la certezza di inserire in modo automatico i dati richiesti online, avendo così la certezza di ottenere il finanziamento dell’Inail. In cambio chiedono alle aziende una percentuale del finanziamento ottenuto”. “A un’azienda associata – rivela il segretario Francesco Giacomin – è stato proposto uno di questi accordi in cambio di una percentuale sull’importo del finanziamento, pari a circa 15mila euro”.
I vertici di Confartigianato hanno già pronta una lettera da inviare al ministro del lavoro per segnalare la questione e bloccare la pratica ingiusta del click-day. “Valutare i progetti secondo criteri oggettivi e stilare una graduatoria a punteggio”, la proposta dell’associazione per distribuire in modo corretto e trasparente il finanziamento.