CASTELFRANCO – Il consigliere Donata Sartor, facendosi interprete delle istanze di un folto gruppo di cittadini del Quartiere Verdi, ha protocollato in municipio una raccolta firme che ha superato le 300 sottoscrizioni (e alcune firme si stanno ancora raccogliendo nel quartiere).

La questione del passaggio pedonale tra via Boito e Vicolo Musonello era già stata al centro di una interpellanza presentata sempre da Donata Sartor, Gruppo consiliare PD-Sartor. "In quel frangente - ricorda Donata Sartor - il Sindaco, pur affermando che si sarebbe interessato della cosa, aveva anche sostenuto di non aveva ricevuto lamentele riguardo alla chiusura anticipata del passaggio pedonale. Anche per questo i cittadini hanno voluto far sentire, in tanti, il proprio disappunto".

Come è noto il passaggio pedonale è frutto di un accordo urbanistico del 2008 che ha consentito a privati di realizzare un complesso edificatorio e un accesso da via Boito a scapito di una porzione significativa di proprietà comunale (parte del giardino della scuola elementare). Proprio per questa cessione di terreno pubblico, il Comune aveva ottenuto l'uso pubblico del passaggio seppur regolamentato. L'orario di apertura del passaggio ciclo-pedonale, che mette in sicurezza il collegamento tra il quartiere e il centro storico, era regolato da un apposito regolamento e consentiva il transito nei mesi estivi sino alle ore 22.

A luglio del 2013, la chiusura è stata però anticipata alle 20, su richiesta di alcuni residenti, adducendo motivazioni di sicurezza. Ora, il quartiere con questa raccolta firme si augura in un ripensamento da parte dell'amministrazione comunale a favore della mobilità sicura di ciclisti e pedoni e affinché l'interesse di molti prevalga sulle richieste di pochi.