Mogliano – Il 26 settembre 2007 è una data ben impressa nella memoria dei cittadini di Mogliano. Quel giorno ci fu un’alluvione che mandò sott’acqua centinaia di famiglie con danni per milioni di euro.

A un anno di distanza, Giannino Boaria, capogruppo uscente della Lega Nord richiede con forza che vada rivisto il piano delle acque del Comune. Per Boaria infatti c’è ancor’oggi il rischio che l’episodio dello scorso anno si ripeta; un rischio che evidentemente Mogliano non può permettersi. In questo contesto fa discutere la procedura per l'assegnazione dei contributi comunali a favore delle centinaia di famiglie che si sono trovate 2 metri d'acqua in casa.

Si tratta dei 674mila euro (500mila euro deliberati dalla giunta uscente, qui si aggiungono i 174mila euro del primo acconto assegnato dal commissario per l'emergenza alluvione Mariano Carraro).

Verranno però assegnati solo un terzo dei 500mila euro dei fondi comunali per gli alluvionati. Moltissime famiglie hanno rinunciato agli indennizzi per la procedura troppo complicata messa in piedi dalla commissione Consiliare Mista. Il Commissario, Michele Campanaro, ha inserito nel bilancio 2008 un capitolo di spesa pari a 700mila euro per fronteggiare l'emergenze idrauliche.

Altre 200mila euro arriveranno dalla provincia, mentre il Commissario per l'emergenza alluvione garantirà ulteriori 200mila euro a coperta dell'intero costo del progetto.