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25 aprile 2024

Treviso

IL ROTARY SOSTIENE LA FIBROSI CISTICA

Il Rotary donerà al Ca’ Foncello tre nuovi apparecchi per la cura di questa malattia genetica

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Treviso - Obiettivo: curare circa 200 bambini affetti da fibrosi cistica. Per attivare il progetto è stata avviata una sinergia tra Rotary e Ulss 9 per un servizio di supporto per la Fibrosi Cistica presso il Presidio Ospedaliero di Treviso. E' stato messo a punto un service che porterà al Ca’ Foncello tre nuovi apparecchi necessari per le attività cliniche.

La provincia di Treviso detiene il triste primato, in Veneto, di casi accertati di fibrosi cistica. L’ambulatorio dell'ospedale trevigiano segue attualmente circa 120 bambini (400 i malati in regione), ma necessita di essere potenziato. Il Rotary raccoglierà 20 mila euro da destinare all’ospedale che potrà, così, acquistare, entro la prossima primavera, tre apparecchi specifici per i malati di fibrosi cistica.

La fibrosi è una malattia genetica che colpisce i polmoni e l’apparato gastrointestinale dei bambini. Non altera le capacità intellettive dei malati ma li condanna, attraverso il deterioramento degli organi, a una durata della vita media che solo con le attuali terapie è salita dai 10 ai 25-30 anni.

Un'ottantina i soci che hanno partecipato alla serata conviviale organizzata a Ca’ del Galletto per presentare l'iniziativa del Rotary. Ai tavoli il direttore generale dell’Ulss 9, Claudio Dario, e il primario di Pediatria, Silvana Agostani che hanno potuto confermare la bontà del progetto e rilanciare il problema della fibrosi cistica.

“Ci piacerebbe creare uno spazio per i ricoveri - si augura Patrizia Volpato, presidente dell’associazione malati fibrosi cistica di Treviso - per dare nuove opportunità di vita a tutti i malati. L’equipe di lavoro è impegnata da 9 anni a sostenere questo progetto". Presto, intanto arriveranno uno spirometro «flow screen» con traduttore a ultrasuoni monouso (costo 5.500 euro), due monitor rilevatori di parametri vitali (frequenza cardiaca e respiratoria, pressione arteriosa e saturazione ossigeno, per 12.000 euro) e due pulso-ossimetri da polso del costo di 2.000 euro.

 


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