Bombe sotto la chiesa, Farra a rischio evacuazione
Scoperti cinque ordigni inesplosi in pieno centro
| Andrea De Polo |
FARRA DI SOLIGO – Gli operai stavano scavando all’esterno della chiesetta dei Broli per posizionare una conduttura: hanno scoperto cinque ordigni della Prima Guerra Mondiale, lunghi ciascuno trenta centimetri. Hanno chiamato sul posto i carabinieri di Col San Martino, che immediatamente hanno imposto al Comune di transennare l’area, ed emettere un’ordinanza (pubblicata oggi) di interdizione dell’area interessata, in via Cal della Madonna.
Zona centralissima, a un passo dalla piazza centrale del paese, e densamente popolata. Domani, o al più tardi mercoledì, arriveranno gli artificieri per decidere il da farsi: «Ancora non sappiamo se dovremo evacuare alcune abitazioni» spiega il sindaco, Giuseppe Nardi. Gli ordigni risalgono alla Prima Guerra Mondiale, e sono inesplosi: un piccolo arsenale bellico, lasciato incustodito per un secolo.
La chiesetta dei Broli è chiusa al pubblico da diversi anni, per lavori di restauro che dovrebbero concludersi entro settembre. In passato, dalle sue fondamenta erano emersi scheletri, e affreschi del Duecento dalle sue pareti. Non smette di riservare sorprese, anche se di questa i cittadini di Farra avrebbero fatto volentieri a meno.