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13 dicembre 2024

Oderzo Motta

OMICIDIO O SUICIDIO?

Avvolta nel mistero le morte del 73enne trovato bruciato nella sua auto a Fratta di Oderzo

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Oderzo - Avvolti nell'ombra gli ultimi momenti della vita di Aldo Sarri, il falegname 73enne trovato morto nel bagagliaio della sua auto a Fratta.

Gli inquirenti privilegiano l'ipotesi dell’incidente ma non escludono nemmeno che Sarri abbia intenzionalmente dato fuoco al magazzino dove era parcheggiata la sua auto. Aperta anche un'altra pista, la più terribile: è possibile che l'artigiano sia stato costretto da qualcuno a entrare nel bagagliaio della sua Renault. Qualcuno che poi potrebbe aver appiccato il fuoco. Per sciogliere ogni dubbio i periti vogliono quindi ricostruire la dinamica del rogo e dell'esplosione.

Per chiarire come l'uomo sia morto è attesa l'autopsia ma per capire come sia entrato nel baule dell'auto sono fondamentali i risultati dei rilievi dei vigili del fuoco: oggi libereranno dalle macerie la falegnameria teatro del rogo e cercheranno di ricostruire gli ultimi movimenti di Sarri. Non solo: i tecnici dei vigili del fuoco dovranno scoprire anche come si è sviluppato l'incendio e se fossero presenti delle sostanze che hanno facilitato il propagarsi delle fiamme.

Punto cruciale delle indagini chiarire se il falegname sia entrato da solo nel bagagliaio, con l'intenzione di ripararsi dalle fiamme oppure per trovarci volontariamente la morte, o se sia stato spinto a salirvi da qualcuno. Per capirlo i tecnici dovranno capire dove si trovava Sarri quando è scoppiato l'incendio e, soprattutto, se fosse da solo in quella falegnameria.

In alto: l'abitazione della famiglia Sarri a Fratta di Oderzo

 


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