La Procura indaga per disastro e omicidio colposo plurimo
A renderlo noto al pm trevigiana Laura Reale
| Matteo Ceron |
REFRONTOLO - Ipotizza i reati di disastro colposo e omicidio colposo plurimo l'inchiesta aperta dalla Procura di Treviso sull'alluvione di Refrontolo.
Lo ha reso noto la pm Laura Reale. "Abbiamo aperto - ha detto ad 'Antenna Tre Nordest' - un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo plurimo.
Ovviamente a carico di ignoti perché bisognerà fare una serie di accertamenti anche relativi alla tenuta del luogo, che è competenza di più Comuni. Dovremo fare tutti gli accertamenti tecnici del caso con esperti che stiamo individuando". Sul fronte della ricostruzione della dinamica la Procura ha spiegato che è ancora presto per formulare i quesiti ai tecnici.
"Chiaro che saranno eseguiti anche dei rilievi sulla manutenzione del corso d'acqua - dice Reale parlando ad Antennatre Nord Est - è venuta giù una frana di acqua e di fango anche perché il territorio ha una conformazione particolare. All'altezza di questo molinetto c'è una cascata che ha riversato questa valanga di acqua e fango".
Al momento, ha aggiunto il pm, "non si può dire adesso che siano queste rotoballe ad aver causato questo disastro. C'erano varie frane che hanno contribuito a creare questo disagio".