"Gratta e vivi" l'iniziativa della Diocesi di Padova contro il gioco d'azzardo
Si vincono abbracci, libri e opuscoli sui nuovi stili di vita
| Isabella Loschi |
PADOVA - Si chiama "Gratta e vivi. Per non giocarti la vita", è l’alternativa al gratta e vinci realizzata dalla Diocesi di Padova che sarà portata in giro tutta l'estate, fino ad ottobre, nelle feste o sagre, per aiutare a debellare la piaga del gioco d'azzardo.
Il laboratorio è composto da una tenda con l'esposizione di sei pannelli sul problema del gioco d'azzardo e sulle proposte per una vita libera, all'interno del quale è prevista la consegna gratuita del "Gratta e vivi" come alternativa al gratta e vinci. "Abbiamo pensato al 'Gratta e vivi - sottolinea la Diocesi - perché il problema non è il gioco, che è una dimensione importante della vita, ma il gioco d'azzardo. Il gratta e vinci è la porta d'ingresso al gioco d'azzardo. Il gratta e vinci è lo strumento più subdolo e pericoloso dell'azzardo, perché appare innocuo, è molto diffuso e altrettanto accessibile: spesso si prende come il resto al bar. Dal gratta e vinci si passa alle slot machine fino alla dipendenza, distruggendo se stessi e la propria famiglia".
Con il "Gratta e vivi", viene rilevato, "finalmente non si vince più denaro, ma altri beni preziosi come un abbraccio, un bel saluto, la gioia di salutare un vicino di casa, un bel libro e una miniguida sui nuovi stili di vita, un pensiero per vivere meglio".