28/03/2024pioggia e schiarite

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Castelfranco

GLI “ECOFURBI” PRENDONO DI MIRA IL CENTRO STORICO

Protestano da un condominio di via San Pio X: «Nei nostri cassonetti materassi e persino animali morti»

| |

| |

Castelfranco – Non siamo a Napoli, ma a pochi passi da piazza Giorgione a Castelfranco, nella Marca Trevigiana, uno dei luoghi d’Italia in cui la gestione dei rifiuti funziona meglio. Ma c’è chi non la pensa così. E protesta per i cumuli di spazzatura che tutti i giorni si ritrova sotto gli occhi. E sotto il naso… Si tratta degli abitanti del condominio “Elen”, in via San Pio X, nei pressi del semaforo dell’ospedale.

I cassonetti condominali sono stati scambiati per una discarica a cielo aperto. Gli “ecofurbi” che passano da lì ci scaricano dentro – e quando sono pieni anche fuori – rifiuti di tutti i tipi. Anche spazzatura che dovrebbe essere smaltina nei centri di raccolta speciale. “C’è chi molla materassi e persino animali morti – racconta il titolare di un’attività commerciale -. Forse dovremmo chiamare Berlusconi, oppure l’esercito, come a Napoli, per avere un po’ di decoro?”.

“È uno schifo! – gli fa eco un vicino -. La roba viene lasciata da gente che non abita qua. Gente che ci passa e ha scambiato i cassonetti davanti a casa nostra per una specie di discarica. Li riempiono in pochissimo tempo e poi attorno viene ammassata spazzatura di tutti i tipi”. “Un bel biglietto da visita per la città – commenta un altro ancora -. Siamo a due passi da piazza Giorgione: chi arriva a Castelfranco trova proprio un bello spettacolo”.

Il degrado è iniziato circa un anno fa, quando è stato rifatto il parcheggio su cui dà il condominio. Un parcheggio privato, ma ad uso pubblico. Prima i rifiuti stavano al centro del parcheggio, lontano dalla strada, e quindi gli “ecofurbi” provenienti da chissà dove non venivano attirati. Poi, quando è stato aperto il cantiere sono stati spostati in parte alla strada. Col passare dei mesi la quindicina di cassonetti condominali si è trasformata in una sorta di discarica a cielo aperto, dove c’è chi si sente libero di fare quello che vuole, lasciare di tutto e poi scappare.

“Prima di aprire il cantiere per il nuovo parcheggio – spiega Marienna Geronazzo, amministratrice del condominio – avevamo avuto un incontro con funzionari del Tv3 e del Comune. Si era presentato il problema dell’autorimessa del condominio, sotto al parcheggio: i cassonetti della spazzatura non potevano più rimanere al centro del parcheggio, quindi sopra all’autorimessa, perché secondo i funzionari del Tv3 c’erano dei rischi legati al peso eccessivo dei mezzi di raccolta. C’era il rischio di un cedimento del solaio”.

“Si era arrivati all’accordo di creare un’isola ecologica in un altro punto – aggiunge -. Abbiamo commissionato un progetto a spese del condominio e l’abbiamo presentato in Comune, ma poi il Tv3 ignorando gli accordi presi in precedenza ha espresso parere negativo alla cosa. Ora parlano di raccolta porta a porta e niente più isola ecologica, ma a distanza di un anno stiamo ancora aspettando che ci dicano che cosa accadrà esattamente”.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×