Montebelluna – I giovani e la politica. Spesso vengono tacciati di disinteresse e forse anche per questo il Comune di Montebelluna ha deciso di trovarne di disposti ad occuparsene. Parte un progetto, primo ed unico in Italia, finalizzato proprio a questo: “Giovani cittadini e decision makers delle politiche giovanili partecipate”.

Un’iniziativa pilota che verrà finanziata dalla Comunità Europea e che è stata vagliata dall’Agenzia Nazionale Giovani di Roma. L’intento del progetto consiste nel fare in modo che i giovani montebellunesi partecipino alla vita della comunità partendo dal confronto diretto con la classe politica locale e prendendo in considerazione problematiche reali interenti il territorio.

Si inizierà dalla costituzione di un gruppo di giovani (circa 40, dai 17 ai 30 anni), che dovrà essere rappresentativo delle varie realtà giovanili presenti sul territorio per garantire una pluralità di espressioni e punti di vista. Parallelamente si lavorerà alla costituzione del gruppo dei referenti politici (10 persone circa), rispettando in modo proporzionale gli esiti dell’ultima tornata elettorale a livello comunale.

Tra i due gruppi ci sarà un confronto diretto attraverso alcune assemblee finalizzate all’emersione di nodi critici condivisi rispetto alle politiche giovanili della città e al ruolo che i giovani possono giocare rispetto alla creazione delle stesse. Da qui nasceranno delle ipotesi di percorsi di sviluppo (ad esempio: consulta comunale dei giovani, mobilità giovanile, opportunità di scambio a livello europeo, gruppi tematici rispetto al lavoro, casa, disagio giovanile) e quindi si implementeranno due o tre gruppi di lavoro per elaborare proposte specifiche e per poi realizzarle.

I risultati del percorso verrano infine rielaborati e diffusi su scala nazionale attraverso un workshop finalizzato a condividere esperienze e aprire nuove partnership progettuali in merito alla cittadinaza attiva giovanile.