SINDACI DI MARCA IN MARCIA SU ROMA
Mancano i primi cittadini del Carroccio. Nel pomeriggio saranno accolti dal ministro degli Affari regionali Raffaele Fitto
In foto alcuni sindaci promotori dell'iniziativa: da sinistra Giustino Moro, sindaco di Pieve di Soligo, Daniele Ferrazza, primo cittadino di Asolo, Marta Gomierato, sindaco di Castelfranco, Antonio Guadagnini, di Crespano del Grappa, e Franco Zanata, sindaco di Preganziol (Foto OggiTreviso)
Treviso - I sindaci veneti in marcia su Roma. Moltissimi anche i sindaci trevigiani, ad esclusione dei primi cittadini leghisti.
Sono quattrocentocinquanta quelli che hanno firmato il documento presentato dal vicesindaco di Crespano del Grappa, Antonio Guadagnini, che propone al Governo che i Comuni possano trattenere il 20% dell’Irpef. I primi cittadini veneti in sostanza chiedono che il Governo metta in atto un percorso condiviso per quanto riguarda il federalismo e vogliono essere riconosciuti come interlocutori quando si decideranno le quote di compartecipazione.
I sindaci di Marca giungeranno nella capitale con due treni. L’arrivo a Roma è previsto attorno alle 11.30. Una volta arrivati nella capitale, i sindaci percorreranno a piedi via Nazionale per dirigersi verso Montecitorio, dove sosteranno per un presidio di fronte alla sede della Camera dei deputati. L’obiettivo è quello di essere ricevuti da qualche esponente del Governo, in particolare da Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Nel pomeriggio verranno invece accolti da Raffaele Fitto, ministro degli Affari regionali.
Una delegazione di sindaci consegnerà al ministro la proposta di legge. Supportano moralmente gli attivisti la Cna Confartigianato e Artigianato Trevigiano, che hanno elaborato un documento comune di sostegno ai sindaci che oggi saranno a Roma.