Furti e accattonaggio: 40enne rumeno espulso da Treviso
Senza fissa dimora fermato ieri all'alba dalla Polizia locale in zona San Zeno
| Isabella Loschi |
TREVISO – Dal 2007 un quarantenne senza fissa dimora, originario della regione di Sibiu (Romania), era stabile a Treviso. Trovava spesso rifugio in immobili abbandonati o nei pressi della locale stazione ferroviaria.
Negli ultimi 4 mesi aveva mezzo a segno ben 8 furti, oltre ad aver collezionato una serie di sanzioni per accattonaggio e occupazione di immobili abbandonati. Per questo ieri mattina, alle prime ore dell'alba, è stato svegliato dai vigili della Polizia locale in zona S.Zeno che lo hanno accompagnato in Comando dove gli è stato notificato il decreto espulsione con ordine allontanamento coattivo immediato dal territorio Italiano. L'attività dei vigili è stata attuata in stretta sinergia fra la Polizia Ferroviaria, che aveva da tempo monitorato il soggetto e individuato il luogo dove aveva trovato rifugio.
Si tratta del quinto rumeno in pochi mesi, per il quale sono stati adottati provvedimenti di allontanamento o dal territorio nazionale o dal territorio comunale. “Un chiaro esempio di efficienza ed efficacia – si legge nella nota della polizia locale - della raggiungibili quando più soggetti preposti al rispetto dell'ordine e della legalità operano congiuntamente per un obiettivo comune".