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13 dicembre 2024

Treviso

Dandelion: la mostra di Enrico Benetta, curata da Chiara Casarin

Presentata negli spazi Bomben, con il patrocinio della Fondazione Benetton Studi Ricerche

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Dandelion: la mostra di Enrico Benetta, curata da Chiara Casarin

TREVISO - Questa mattina è stata presentata ai media la mostra "Dandelion".

Accogliendo gli ospiti, Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche, ha sinteticamente ricordato la nascita di questa ultima operazione. Alla richiesta dell'artista di voler progettare e realizzare la mostra, pensandola per gli spazi Bomben, Tamaro ha ricordato di aver accettato la sfida, perché l'intenzione gli era parsa interessante, anche se aveva posto alcune condizioni, ... insomma che non fosse "colonizzato il giardino e che non fosse invasiva...".

A conclusione, il direttore ha sottolineato che l'operazione è andata a buon fine, "perché l'opera ci parla, l'esito ci consola e ci rinfranca, lasciandoci pienamente soddisfatti".

In modo particolare ha sottolineato come l'allestimento della terza sala, ricca delle scene di caccia, l'opera di Benetta ben si sposa con gli affreschi di Gianbattista Canal.

Il titolo della mostra, Dandelion, è stato spiegato dalla curatrice Chiara Casarin, in questi termini: "Il Dandelion è quel piccolo fiore che, tradizione vuole, sia in grado di realizzare un desiderio nascosto se, in un unico soffio, si riesce a far prendere il volo a tutti i suoi minuscoli e piumati pistilli bianchi.

Un Dandelion di dimensioni monumentali, (nella foto) realizzato in acciaio mirror e posto sul lato del giardino interno, che si affaccia sul canale di via Roggia, apre la mostra personale di Enrico Benetta negli spazi Bomben e ne enuncia il titolo.

Questa prima scultura che accoglie il visitatore racchiude in sé la materia, le forme, gli elementi, i colori e le connotazioni di significato che si dissemineranno nelle opere in tutte le sale interne del Palazzo dove, con i suggerimenti dati da antichi affreschi e decori, Enrico Benetta ha sognato, progettato e creato i suoi ultimi lavori".

L'autore Enrico Benetta è nato a Montebelluna, Treviso, 1977. Diplomato nel 2001 in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, inizia il suo percorso artistico nell’arte contemporanea.

Nel 2002 partecipa a un master in comunicazione presso la struttura INAREA, identity and design network, nella sede principale di Roma: esperienza che si traduce in una concreta collaborazione artistico-professionale.

Il lavoro di Benetta è caratterizzato da un linguaggio che si muove su diversi registri stilistici, con l'intento di comunicare, utilizzando fonti culturali lontane tra di loro.

La sua opera è rivolta a un pubblico vasto ed eterogeneo, dove ciascuno, in base alla propria sensibilità artistica, letteraria e affettiva, può trarre godimento dalla fruizione dell’opera.

Tratto distintivo delle sue opere, siano esse tele o installazioni, è il carattere di stampa per eccellenza, il Bodoni, divenuto la cifra stilistica dell’artista, base per la creazione di un’originale e casuale trama visiva.

L’acciaio cor-ten, materiale naturale usato per le sculture, trasmette alle opere quella patina di passato che evoca in pieno il fascino dei grandi volumi di storie.

Alla prima personale Incanto nel 2007 seguono l’installazione Sit Up fuori Biennale a Venezia nel 2009 e le personali con la Galleria Russo: Levitas. Pittura nella poesia, performance e mostra presso la sede di Roma, e Verba manent scripta volant presso la sede di Milano (entrambe 2010), Lettere diAmanti ancora a Milano (2011) e Lettere, Alfabeti, Grafie, a cura di Beatrice Buscaroli presso la sede della Biblioteca Angelica-Galleria Angelica, accompagnata da un’affascinante performance con musica e danza nel salone vanvitelliano.

Nel 2011 ha partecipato alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Padiglione Italia, 10 artisti selezionati dalla Fondazione Roma (Roma, Palazzo Venezia).

Numerose le collettive a cui ha preso parte, fra le altre si ricordano le ultime in ordine cronologico.

Nel 2011 partecipa a Contemporaneamente tre artisti per l’arte contemporanea: Soly Cissè, Enrico Benetta, Serafino Maiorano (Firenze, Tornabuoni Arte) e nel 2012 alla collettiva Stanze d’Artista, organizzata dalla Galleria Russo negli spazi della Biblioteca Angelica - Galleria Angelica.

Vive e lavora a Montebelluna.

Dandelion. Enrico Benetta mostra a cura di Chiara Casarin con il patrocinio della Fondazione Benetton Studi Ricerche aperta da domenica 21 settembre a domenica 26 ottobre 2014 da martedì a venerdì ore 15-20, sabato e domenica ore 10-20 inaugurazione pubblica sabato 20 settembre ore 18 spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso

Ingresso libero.

Per informazioni: Fondazione Benetton Studi Ricerche, tel. 0422.5121, www.fbsr.it

 


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Pietro Panzarino - Vicedirettore

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