Salta su letto di disabile: «Baciami». Intanto la figlia tenta di derubarlo
Arrestate due nomadi. Il tentativo di furto a casa di un 70enne di Fonte
| Matteo Ceron |
FONTE – Sono entrate nella camera da letto di un anziano residente in una casa rurale ad Onè di Fonte e mentre una è salita sul letto toccandolo e tenendolo fermo, l’altra ha tentato di ripulire l’abitazione.
Fortunatamente la badante del 70enne è scesa dal piano superiore e si è resa conto di quello che stava accadendo, le due nomadi a quel punto sono fuggite, ma sono state rintracciate ed arrestate poco più tardi a Castello di Godego. A finire in manette madre e figlia di 58 e 38 anni, Mara Marciano, che risulta residente a Brescia, e Laura Grava, di Vedelago.
I fatti si sono consumati sabato pomeriggio, l’uomo, quasi infermo (si muove solo col “girello”), era sdraiato a letto. La madre si è stesa sul letto ed ha iniziato a toccarlo, tentando di tenergli ferma la testa per evitare di fargli capire che cosa faceva la figlia. «Che bello che sei, dammi un bacino…», gli diceva.
La più giovane delle due intanto si è messa a frugare, ma senza trovare nulla, in quanto l’anziano, già derubato in passato, non tiene nulla di valore. La badante, uditi i rumori, è scesa dal primo piano al piano terra, dove si trova la camera dell’uomo, e quando loro l’hanno visto sono scappate via con l’auto che avevano parcheggiato all’esterno dell’abitazione.
La colf ha chiamato i carabinieri, che si sono messi immediatamente alla ricerca dell’auto segnalata. È stata notata a Castello di Godego, parcheggiata all’esterno di un’abitazione, da un carabiniere che vive nei paraggi, il quale ha fatto intervenire subito i colleghi, che le hanno tratte in arresto: dovranno rispondere di tentato furto.
I carabinieri non escludono che possano essere responsabili di altri episodi simili in zona.