Più bici e blocco della auto inquinanti, i trevigiani si scoprono "green"
I risultati del sondaggio online, bocciate le targhe alterne, il Comune verso l'ordinanza antismog
| Isabella Loschi |
TREVISO – Più biciclette e piste ciclabili sicure, maggior servizio dei trasporti pubblici e chiusura del centro storico alle auto più inquinanti. Sono queste le principali richieste dei trevigiani emerse dal sondaggio online “Respiro meglio a Treviso”, lanciato dall’amministrazione comunale per conoscere le opinioni di cittadini e city user sulle misure da adottare per ridurre gli effetti negativi causati dallo smog e dal traffico veicolare.
Dai risultati emerge l’approvazione dei cittadini (55%) al mantenimento del blocco delle auto più inquinanti. Questa sarà anche la scelta dell’amministrazione per la nuova ordinanza anti-smog, che scatterà a fine mese, e che approderà in giunta martedì prossimo. Improbabile, invece, l’ipotesi delle targhe alterne: “Bloccare i veicoli più inquinanti, fino alle Euro2, è il miglior compromesso possibile per causare meno disagi ai cittadini – spiega il vicesindaco con delega all’Ambiente, Roberto Grigoletto - In questo modo il blocco riguarderà il 29% del parco macchine complessivo e avremmo un maggior effetto sulla riduzione delle emissioni inquinanti, pari al 47%”.
Non ha ottenuto grande consenso, invece, l’ipotesi di limitare la circolazione delle auto di alta cilindrata. Giudizio negativo anche per le domeniche ecologiche, considerate inutili: per il 52% dei trevigiani che ha partecipato al sondaggio, sono inutili. I risultati della consultazione sembrano inoltre confermare i "cardini" dell’ordinanza dello scorso anno, anche se emerge la necessità di articolare gli orari in modo da favorire gli spostamenti per motivi di lavoro e di esigenze particolari come quelle delle persone anziane.
Tra i punti da migliorare le infrastrutture per favorire l’uso di mezzi alternativi, i cittadini chiedono: incremento di parcheggi scambiatori, rastrelliere custodite per le biciclette (42%), più corse e ampliamento degli orari del trasporto pubblico nelle ore serali (45%), oltre alla riduzione del prezzo di biglietti e abbonamenti.
Anche il controllo della temperatura negli edifici raccoglie molto consenso, sia per quanto riguarda l'indicazione di una temperatura massima che per quanto riguarda le verifiche in abitazioni e negozi. “Stiamo studiando la possibilità di controlli ad hoc da parte della Polizia locale, ad esempio per i negozi che tengono aperte le porte, con enormi sprechi” – ha sottolineato Grigoletto. Da domani per legge, è inoltre, possibile accendere i riscaldamento in uffici, scuole, condomini centralizzati: “Vista la stagione ancora mite invitiamo tutti ad aspettare per accendere il riscaldamento – raccomanda il vicesindaco - per dare l’esempio anche in municipio gli impianti verranno attivati solo con l'arrivo del primo vero freddo”.
Dopo la consultazione online l’amministrazione continua la fase di consultazione, con una serie di incontri che si terranno nel corso della settimana con i consiglieri di maggioranza, le associazioni di categoria e gli esperti del settore. “Vogliamo infatti che il testo dell’ordinanza sia sostenibile da tutti i punti di vista, sia da quello ambientale che da quello sociale”, chiude Grigoletto.