L'addio a Bruno Girardi esponente della sinistra trevigiana
Morto lunedì scorso, aveva 79 anni, i compagni lo ricordano "ottimista e coerente con i suoi ideali"
| Isabella Loschi |
TREVISO – Ieri l’ultimo saluto a Bruno Girardi, noto esponente della sinistra trevigiana. “Il penultimo dei comunisti” si leggeva sotto la sua epigrafe. Girardi, 79anni, si è spento lunedì nella Casa dei Gelsi dell’Advar.
Il compagno Bruno Girardi, iscritto a Rifondazione Comunista a partire dalla sua fondazione era sempre pronto e disponibile come ricordano gli amici e compagni di Rifondazione: “sempre presente e infaticabile, sempre mosso da un profondo senso di giustizia sociale, mai incrinatosi negli anni, e dalla volontà di lottare fino alla fine per tenere viva la speranza in un mondo migliore. Sempre disponibile al dialogo e al confronto, grande narratore, l’affabulatore e la memoria storica per tutti noi militanti giovani e meno giovani, nelle lunghe discussioni durante i viaggi di ritorno dalle manifestazioni e in tantissime altre occasioni”.
“Ha lottato quotidianamente per i valori in cui credeva: pace, giustizia, solidarietà e uguaglianza – ricorda l’associazione Partigiani di Treviso - Un’uomo unico, sempre in prima linea e sempre con il suo inconfondibile sorriso pieno di ottimismo per il futuro e lo sguardo di chi non aspetta che le cose cambino ma le fa cambiare”.