Salvano due operai: uno è ancora in ospedale
L'episodio sabato in una cantina di Prata di Pordenone. Tra i soccorritori anche i Vigili del Fuoco di Motta
MOTTA DI LIVENZA – Predisposta una perizia sull'autoclave che ha provocato l’avvelenamento di due persone sabato scorso a Ghirano di Prata di Pordenone.
Due operai si erano calati assieme nell'autoclave, quando hanno perso conoscenza a causa di di sostanze tossiche, come azoto e anidride carbonica, presenti al’interno.
Un episodio per il quale per primi si mossero i Vigili del Fuoco di Motta in aiuto ai colleghi di Pordenone.
Sono dunque rimasti avvelenati Massimiliano Grispan, 27 anni, di Belfiore di Pramaggiore, e Adriano Giust, 56 anni di Rivarotta di Pasiano. Si tratta degli operai della Effetre Sarl coinvolti nel drammatico incidente sul lavoro avvenuto sabato mattina nell’azienda vitivinicola di Ghirano di Prata.
I due sono stati salvati appunto dai Vigili di Motta. Giust è rimasto ricoverato al Cattinara di Trieste, dove è stato sottoposto a ossigenoterapia in camera iperbarica. Massimiliano Grispan, il 27enne di Belfiore nel frattempo è tornato a casa.