Non aveva il dispositivo per il pagamento dell'autostrada, multa al pullman con bimbi ucraini malati
L'episodio in Slovenia, era diretto in Friuli Venezia Giulia
TRIESTE - Un pullman con a bordo una ventina di piccoli pazienti ucraini diretti all’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste è stato sanzionato con una multa da 1000 euro perché non in possesso del dispositivo per il pagamento del pedaggio. Pedaggio da cui i mezzi che effettuano missioni umanitarie sono esentati.
È quanto accaduto sabato nei pressi di Lom, nella Slovenia settentrionale. “I solerti e inflessibili controllori della Dars, la società autostradale slovena, non hanno esitato a trattenere a lungo in un’area di sosta un pullman con targa italiana con a bordo bambini con patologie gravi, attesi al Burlo Garofolo per proseguire le cure”, denuncia l’onorevole di Forza Italia Roberto Novelli.
La colpa degli autisti? Non aver preavvisato del transito e non aver dimostrato con documenti che si trattava di un viaggio umanitario, come se avere a bordo venti bambini ucraini non fosse abbastanza. “La società autostradale si è rammaricata per l’accaduto e suggerito al conducente di fare ricorso, ma resta la dimostrazione di scarsa sensibilità dimostrata dal personale della Dars e l’inutile ostacolo frapposto a chi stava facendo del bene”.