NON MANTIENE I FIGLI, MA HA UNO YACHT
Sei mesi di reclusione per l'imprenditore trevigiano
TREVISO - Un imprenditore del trevigiano è stato oggi condannato alla pena di sei mesi di reclusione perché ritenuto responsabile dai giudici di non aver versato gli assegni di mantenimento alla ex moglie ed ai figli, sostenendo, falsamente, di essere nullatenente.
Ad incastrare l'uomo è stata l'ex consorte che, avvalendosi di un'agenzia di investigazione privata, è riuscita a dimostrare varie proprietà occulte del marito, fra cui un'imbarcazione di lusso ed un appartamento, intestati ufficialmente a parenti dell'uomo ma da questi utilizzati abitualmente.
L'imprenditore, per questo al centro anche di un'inchiesta fiscale, è stato riconosciuto responsabile della mancata ottemperanza agli obblighi di mantenimento verso il suo precedente nucleo familiare.