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18 aprile 2024

Vittorio Veneto

LA NOTTE DEI PANEVIN

Il primo ad essere accesso sarà quello dei bambini, a Ceneda. Vietati i petardi

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LA NOTTE DEI PANEVIN

VITTORIO VENETO - Da nord a sud della città sono decine e decine i panevin - pubblici o privati - che questa sera verranno accesi per salutare l'anno nuovo, osservare da che parte andranno le fuische (faville) e pronosticare se il 2011 sarà un anno di abbondanza o un anno in cui sarà necessario rimboccarsi le maniche (recita un detto popolare: fuische a sera, poènta piena la caièra, fuische a matina, ciòl su al sàc e va a farina).

Non mancheranno, ovviamente, vin brulè e pinza e ad allietare la serata in molti panevin canti e detti popolari.

Per i più piccoli arriverà anche la Befana: a Ceneda, al panevin dei bambini organizzato da quindici anni dall'Associazione Insieme per Ceneda (accesione ore 17,30 in via Malanotti, a due passi dalla piazza), la Befana arriverà con il carretto trainato dagli asini Pinco e Pallino e distribuirà ai bambini, attesi ben cinquecento, calze con dolciumi.

Anche il sindaco Da Re è atteso al Panevin di Ceneda

Sempre per i più piccoli, alle 19,30 prende il via la Fiaccolata dei bambini per le vie del quartiere di Santi Pietro e Paolo che terminerà con l'accesione del panevin parrocchiale, mentre in centro città - organizza il Quartiere - l'accensione del panevin è fissata alle 17 con l'arrivo della Befana.

Dalle 20,00 altri panevin inizieranno ad ardere: a Cozzuolo quello organizzato dal Gruppo Alpini, a Nove sulla piana degli Alpini organizzato dalla Pro Loco e a San Floriano nel piazzale della chiesa. Alle 20,30 a Costa prenderà avvio la fiaccolata fino al santuario della Madonna della Salute, che terminerà con l'accensione del panevin nei pressi della chiesa (organizza la Polisportiva di Costa). Sempre alle 20,30 l'appuntamento è a San Giacomo con l'associazione Tra Contrade, mentre alle 21,00 sarà acceso il panevin di Longhere degli Amici di Longhere.

Numerosi anche i panevin nei comuni limitrofi. A Cordignano alle 19,30 a Pinè, alle 20,30 a Pinidello, le cui offerte saranno devolute all'associazione Viezzer, e a Silvella. A Cappella Maggiore alle 20,00 a Borgo Gava e a Tarzo alle 20,00 al piazzale delle scuole medie, a Colmaggiore di Sotto e a Corbanese.

Gli ultimi panevin saranno accessi il 6 gennaio, giorno di Epifania. A Vittorio Veneto alle 17,00 all'area Fenderl organizzato dalla consulta dell'associazionismo vittoriese e alle 20,00 a Carpesica sotto la regia dell'associazione San Daniele.

A Vittorio Veneto questa mattina sarà consegnata a tutti gli organizzatori dei panevin l'ordinanza che vieta, ormai da qualche anno a questa parte, l'uso dei petardi in occasione di manifestazioni pubbliche. Per chi sarà colto in flagranza dagli agenti della Polizia Locale la multa varierà da 25 a 1.000 euro.

«Se succederà qualcosa a seguito dell'uso di petardi in uno dei panevin - avverte l'assessore alla Sicurezza, Mario Rosset - non daremo agli organizzatori la concessione per l'anno prossimo. Lo scorso anno abbiamo ricevuto numerose lamentele a seguito di danni materiali subiti. Ritorniamo alle tradizioni di una volta - questo l'invito dell'assessore - canti, pinza e vin brulè attorno al panevin, e no petardi, che non fanno parte della nostra cultura popolare».

 


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