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23 novembre 2024

Cronaca

Nubifragi e maltempo estremo, è allerta sull'Italia: le previsioni meteo

Piogge intense e forte maltempo su tutta la Penisola per un ciclone di rinforzo: che tempo farà fino a lunedì 21 ottobre

| AdnKronos |

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temporale

Ciclone sull'Italia con nubifragi e maltempo estremo su tutta la Penisola. Sarà un fine settimana difficile dal punto di vista meteo, tra allerte rosse, piogge intense e acquazzoni sparsi. Queste le previsioni del tempo degli esperti per la giornata di oggi, 19 ottobre, e per i giorni a seguire. Forte maltempo ovunque, cosa dice l'esperto

Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che un ciclone è in rinforzo sul medio-basso Tirreno: il minimo di bassa pressione è previsto in spostamento da Ponza verso la Sicilia; questo ciclone riuscirà, da questa posizione un po’ defilata, a portare forte maltempo anche sul Nord-Est italiano, oltre a scaricare piogge molto intense su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.

Vivremo un sabato difficile con allerte rosse, nubifragi al Sud, al Nord-Est, ma a macchia di leopardo un po’ su tutte le regioni: avremo la possibilità di rovesci persistenti sull’Emilia Romagna con una ritornante molto umida orientale; non si escludono brevi ma forti acquazzoni anche sulla Capitale, mentre le zone, probabilmente, meno interessate da piogge intense saranno limitate alla Sardegna e all’estremo Nord-Ovest.

Veri e propri nubifragi sono attesi fino al mattino del sabato in Sicilia meridionale, Calabria e Salento, ma anche sull’Alto Adriatico, in Emilia e tra Roma e Napoli; nel pomeriggio oltre a queste zone si prevede anche un ulteriore peggioramento dall’Emilia Romagna verso Lombardia e Piemonte: qui domineranno le correnti orientali, tra Scirocco e Levante. Tra le Isole Maggiori soffierà invece il Maestrale. Scirocco sulle regioni ioniche, sulla fascia adriatica e fino al Nord, Maestrale tra le Isole Maggiori: una classica configurazione meteo da potente ciclone tra medio e basso Tirreno. Classica configurazione per avere maltempo estremo su tutta l'Italia.

Domenica 20 ottobre il ciclone si sposterà lentamente verso sud: al mattino il centro della bassa pressione sarà posizionato intorno alla Sicilia e causerà piogge forti su Alpi occidentali (dunque con effetti anche molto lontano dal centro ciclonico), Sardegna orientale, Sicilia, Calabria ionica, Basilicata e Puglia con particolare attenzione anche a tutto il Metaponto e il Golfo di Taranto. Con questo ciclone avremo anche venti forti e mareggiate in particolare sulla Calabria ionica, epicentro previsto di questa fase di estremo maltempo.

Anche l’inizio della settimana sarà purtroppo in compagnia di questa situazione difficile al Sud: si temono alluvioni estese, fenomeni violenti e mareggiate specie su Calabria e Sicilia fino a martedì, ma dovremo monitorare attentamente la situazione: la traiettoria di questi ‘cicloni mediterranei’ è piuttosto difficile da decifrare con una precisione ‘chilometrica’.

Chiudiamo con qualche numero incredibile, ma ormai legato al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici in senso generale: negli ultimi giorni sono state registrate piogge di 600 mm in 24 ore in Francia (quasi quanto piove in sei mesi, tutto in 24 ore), circa 300 mm anche in Liguria in pochissime ore, e addirittura giovedì notte in Toscana vicino a Piombino sono caduti 120 mm in 1 sola ora (120 litri per metro quadrato!); questi numeri sono ‘tropicali’, non da clima mediterraneo, e rappresentano un’ulteriore conferma del cambiamento climatico in atto: tra qualche anno, anche in Italia, sembrerà di essere a Bangkok, usciremo di casa ad ottobre con il sole, tanta afa e 30°C e, dopo 10 minuti, ci ritroveremo sotto una pioggia monsonica e alluvioni lampo.


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