Nuovi spazi per il liceo artistico di Treviso con la riqualificazione delle ex Poste
Operazione da 6 milioni di euro che porterà 14 aule nuove
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nuove spazi e nuove aule per il liceo artistico di Treviso alle "Ex Poste", l’edifico adiacente all’istituto di via Carlo Alberto, vuoto da oltre dieci anni. A disposizione degli studenti 1.800 metri quadri in più di spazi. La Provincia di Treviso ha avviato l’iter per concludere l’operazione di acquisizione del palazzo dal Demanio. L’obiettivo finale è quello di ampliare il liceo che vede un considerevole aumento delle iscrizioni oltre che necessità di aule per garantire il distanziamento e le disposizioni anti covid-19.
Oggi sono 766 gli studenti iscritti, più 135 alle serali che equivalgono a 36 classi diurne e 6 serali, ospitati in tre sedi diverse: sede di Santa Caterina, quella di Via Tolpada, quella in via Dei Mille. Inoltre, l’emergenza Covid-19 e l’aumento delle iscrizioni hanno sollevato la questione della necessità di nuovi spazi con l’affitto dei locali della parrocchia di Santa Maria Maggiore da parte della Provincia di Treviso.
“Oggi chiudiamo il cerchio di un’operazione fondamentale per il liceo Artistico e per il centro di Treviso – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – quando l’iter sarà concluso, potremo dunque ampliare gli spazi per gli studenti e allo stesso tempo, d’accordo col sindaco Conte, riqualificheremo un edificio storico di pregio a due passi dai luoghi della cultura. In questi mesi effettueremo tutte le necessarie ricognizioni per passare alla progettazione in infine dare l’avvio ai lavori. Ringrazio il Demanio col quale siamo riusciti a mettere in piedi un’operazione di scambio di immobili con l’edificio denominato “Alloggio del Comando dei Carabinieri di Treviso” in via Bailo, che ci consentirà dunque di portare nuova linfa alle scuole trevigiane”. La Provincia effettuerà dunque tutti i sopralluoghi necessari per poi definire, una volta concluso l’iter, i necessari investimenti per trasformarlo in scuola moderna, seguendo anche le disposizioni della Sovrintendenza data la caratteristica storica dell’edificio.
L'immobile si sviluppa su 3 piani, il periodo di costruzione è tra il 1800 e il 1900. L'immobile è costituito da due corpi: il corpo principale è caratterizzato da due facciate, prospicienti la strada, in cui sono presenti elementi di pregio come colonne, vetrate e decori, internamente l'unico elemento di pregio è la scala principale in marmo con parapetto in ferro lavorato; il corpo secondario, di collegamento con il Liceo Artistico, è privo di particolari elementi di pregio sia esternamente che internamente. Sono presenti inoltre due corti interne comprese tra gli edifici in oggetto e l'attuale sede del Liceo Artistico.
Al liceo artistico, la prossima estate, partiranno anche i lavori per il rifacimento di tutti i serramenti per 1,8 milioni euro. “Operazioni come questa ci rendono orgogliosi – ha detto Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – con la Provincia stiamo inaugurando scuole nuove, ristrutturando scuole, trovando nuovi spazi, il tutto per la qualità della vita degli studenti, del corpo docente e del personale, oltre che della comunità”.