29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

31/03/2024pioviggine e schiarite

29 marzo 2024

Oderzo Motta

Nuovo dirigente all'Istituto Scarpa, "Darò il massimo"ha dichiarato Michele Giannini

La scuola ha due sedi, una a Motta e l'altra ad Oderzo

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Nuovo dirigente all'Istituto Scarpa,

MOTTA DI LIVENZA - Nuovo dirigente all’Isiss Scarpa di Motta, realtà che segue oltre 1.100 studenti tra Oderzo e Motta. Michele Giannini, classicista doc, professore di Latino e Greco, è il dirigente che guiderà l’istituto per, almeno, il prossimo triennio. È stato collaboratore del dirigente al classico Flaminio di Vittorio Veneto (dove ha lavorato per nove anni) e al Levi di Montebelluna (8).

 

A Motta è stato presidente di commissione d’esame nel 2010 allo scientifico e nel 2018 all’istituto tecnico. Da circa un mese succede all’ex dirigente Liviana Da Re.

 

Professor Giannini, perchè Motta?

 

«Sfida professionale entusiasmante e intrigante. Darò il massimo».

 

Arriva in un istituto che per tradizione promuove diverse attività.

 

«In questi giorni alcuni nostri studenti partono per una settimana formativa all’estero, tra Inghilterra, Francia e Germania. Nostri studenti partecipano al programma europeo Erasmus Plus. Proponiamo dei corsi di italiano per ristretti gruppi di studenti non italofoni. Per chi vorrà seguire Medicina all’università, proponiamo corsi di approfondimento bio-medico. Questo è un istituto di eccellenza, lo dicono i numeri del buon lavoro di chi in questa scuola ci lavora da anni. E da tutto questo vogliamo partire e crescere ancora».

 

Già, ma come?

 

«La logistica è un problema a livello nazionale. Vedo che Oderzo investirà per un rinnovo degli spazi della scuola Amalteo, dove c’è il nostro liceo classico. Per noi ottima notizia. Abbiamo già aule con lavagne interattive o videoproiettori, ma non tutte. Uno degli obiettivi e migliorare sotto questo aspetto, compatibilmente con i fondi a disposizione, è ovvio».

 

Quali gli obiettivi del suo triennio?

 

L’obiettivo è di offrire una didattica coinvolgente. Ma anche di sviluppare, tra i tanti aspetti, il programma della cosiddetta alternanza scuola-lavoro, che qui è una tradizione. Pensiamo anche al “Clil”, ossia l’insegnamento di una disciplina non linguistica in una lingua diversa dall’Italiano. E puntiamo ad una maggior integrazione con il territorio. Ad esempio il 10 novembre nostri studenti faranno da guida ai fedeli che vorranno conoscere da vicino il patrimonio artistico del Duomo di San Nicolò di Motta. Dobbiamo essere come Odisseo, non aver paura del nuovo e del diverso, ma considerarlo un’opportunità di crescita».

 

IL CHECKUP DELLA SCUOLA

 

L’Isiss scarpa segue 1.166 alunni, 405 a Oderzo tra classico (65), linguistico (181) e Scienze Umane (159). Mentre sono 761 a Motta, 358 nei licei (225 allo Scientifico, 133 alle Scienze Applicate) e 403 all’Itis (168 a Informatica e 235 a Meccanica). Dopo il diploma, il 19% degli studenti opta per ingegneria, il 16%a economia, il 12% in ambito geo-biologico e il 10% in ambito letterario. Il 98% dei diplomati all’Itis trova subito lavoro.

 



Gianandrea Rorato

Leggi altre notizie di Oderzo Motta
Leggi altre notizie di Oderzo Motta

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×