Oderzo, l'istituto Sansovino dice no alla violenza. Drappo rosso anche a Motta
Flash-mob questa mattina presso l’istituto opitergino in cui circa 150 studenti hanno manifestato il loro dissenso contro la violenza. Un simbolo rosso nella notte anche nella mottense piazza Luzzatti
ODERZO - MOTTA - “NO” all’odio e alla violenza contro tutte le donne. Un forte grido si è alzato questa mattina dall’I.T.C. “Sansovino” di Oderzo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Circa 150 alunni di alcune classi degli ultimi anni dell’istituto si sono dati appuntamento oggi attorno alle 11 all’ingresso della scuola per realizzare un momento di raccoglimento e di riflessione su un tema, purtroppo, sempre di strettissima attualità.
I ragazzi si sono stetti in attorno ad una panchina rossa, quasi per proteggerla, oggetto simbolo della lotta alla violenza e realizzata dagli alunni del “Progetto Pace” che hanno restaurato e ridipinto la panchina su cui sono stati adagiati fiori e pensieri per le vittime di violenza. Le ragazze hanno fatto da cornice a questa panchina, mentre alcuni alunni hanno suonato e cantato la canzone “Donna” di Enzo Gragnaniello e interpretata, in passato, da Mia Martini.
È stata poi letta una poesia di Alda Merini a cui è seguito un forte “NO”, la voce delle donne che vogliono che certi atti non si ripetano più. La panchina rimarrà esposta nell’atrio della scuola per ricordare a tutti che bisogna lavorare tutti i giorni affinché rimanga sempre alta l’attenzione sul tema della lotta alla violenza e all’odio contro le donne.
A Motta drappo rosso in pieno centro nella notte da parte dell'associazione culturale Altra Motta: «È una sfida che si deve vincere insieme. Donne e uomini per il rispetto dell'altro».
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