PIEVE DI SOLIGO – Dei 219.416 abitanti che popolano i 28 comuni dell’Ulss 7, da Miane a Gaiairine, da Fregona a Susegana, ogni giorno le strutture sanitarie si prendono cura di oltre 14.000 persone. Oltre 3.600 le prestazioni ambulatoriali erogate quotidianamente, a cui si aggiungono oltre 1.100 prelievi di sangue, 232 accessi al pronto soccorso, 520 pazienti ricoverati, 10.192 esami chimico-clinici, 4.440 visite da parte dei medici di medicina generale, 1.393 persone anziane non autosufficienti accolte in centri assistenziali, 164 accessi al dipartimento di salute mentale. Sono alcuni dei numeri contenuti nel documento di bilancio di mandato 2008-2012 presentato oggi dall’Ulss 7.

Nelle 81 pagine l’azienda sanitaria traccia un bilancio sulle attività e sugli investimenti fatti e sui progetti futuri, delinea un quadro di quello che è il contesto territoriale con una popolazione sempre più vecchia (nel 2011 l’indice di invecchiamento è salito al 148%) e con meno nati. Si allunga la vita: l’età media alla morte per le donne è 83 anni, per gli uomini 77 anni, con prima causa di morte legata a patologie del sistema cardio-circolatorio.

In questi cinque anni sono stati investiti circa 80 milioni di euro sulle strutture, 20 per le apparecchiature. A Conegliano è stato inaugurato la nuova sede del distretto socio sanitario sud, il polo chirurgico dell’ospedale e il centro per le dipendenze giovanili. A Vittorio Veneto, oltre al nuovo distretto nord, sono stati realizzati l’hospice Casa Antica Fonte, le nuove sale operatorie, la torre ascensore e in corso c’è la riqualificazione dell’atrio di accesso all’ospedale.

Venendo ad alcuni dati relativi alle performance l’utile del 2011 è stato di 11,3 milioni di euro con tempo di pagamento dei fornitori di 72,5 giorni. Superiore al 75% l’adesione agli screening oncologici e al 95% la copertura vaccinale nei bambini.

Tra i progetti  futuri l’assetto definito dell’ospedale integrato: all’ospedale di Conegliano la vocazione per l’urgenza e emergenza, a quello di Vittorio Veneto l’attività programmata, mentre al De Gironcoli la gestione ambulatoriale. Poi c’è lo sviluppo delle cure primarie articolando la medicina generale in sette aggregazioni funzionali territoriali. Infine, tra i progetti in programma la ristrutturazione della sede amministrativa e dei servizi distrettuali di Pieve di Soligo, la realizzazione del polo area critica nell’ospedale di Conegliano, l’adeguamento antisismico e la realizzazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Vittorio Veneto.