Omicron 5 e sintomi: "Per i vaccinati è come una bruttissima influenza"
"Abolire l'isolamento per i positivi a Covid-19? Credo sia prematuro farlo"
ITALIA - "Con Omicron 5 nella stragrande maggioranza dei casi i sintomi sono lievi", diciamo come "la peggiore influenza che si sia mai avuta". Lo dice a Rai Radio1, ospite di 'Un Giorno da Pecora', il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Sta circolando questa sottovariante che è più contagiosa e diventerà predominante.
Aumenteranno i contagi, ci sarà qualche ricovero in più ma la situazione è sotto controllo" in Italia "come lo è anche in altri paesi. Ad ottobre e novembre però chi non è vaccinato rischia. E rischia anche oggi con questa variante. Il virus forse circolerà ogni anno, la vaccinazione dà una protezione dalla forma grave della malattia. Questa sottovariante ha comunque una letalità alta per chi non è vaccinato", dice facendo riferimento in particolare a soggetti che hanno anche altre patologie.
L'ondata "ci sarebbe stata lo stesso" a prescindere dalla rimozione di alcune restrizioni. Si parla dell'ipotesi di abolire l'isolamento per i positivi a Covid-19- "Credo sia prematuro farlo, nel senso che arriveremo ad abolirlo, ma al momento è presto. Pensate a un positivo che va in una Rsa...", dice Sileri. Una battuta sulla positività del ministro della Salute, Roberto Speranza.
"L'ho preso un po' in giro... Gli ho detto: ti sei contagiato proprio oggi con Omicron 5, il giorno in cui dobbiamo togliere le mascherine, che sfiga che hai", racconta. Speranza "sta bene - dice Sileri - . L'ho sentito stamattina, ha un po' di raffreddore". Il fatto che si sia contagiato nonostante le precauzioni "dimostra che il virus circola. Utilizzare tutte le precauzioni possibili limita la possibilità di contagio ma con questa nuova variante" , contagiosissima, "non sempre è possibile". Contagiarsi è possibile, in molte situazioni, "per chi ha figli piccoli che portano il virus a casa" ma "basta una stretta di mano in più".