"Brutte notizie" dal punto di vista meteorologico; dopo questo weekend che ci ha regalato il caldo giusto, abbastanza secco e non eccessivo, si profila un netto cambiamento in favore di una pesante ondata di caldo africano, quello vero che non lascia spazio a sollievo.

Quello che porta a sfumare i profili dei monti, che ti fa sudare al minimo movimento, che fa innervosire e spazientire ancora di più automobilisti e un pò tutti (studenti compresi). Vediamo grazie a questa mappa cosa cambia da adesso alla prossima settimana; partiamo da un'immagine da satellite che dice più di tante parole:

Su buona parte dell'Europa prevalgono condizioni di bel tempo, e il flusso è mediamente da ovest ad est con temperature che decrescono (come naturale aspettarsi) da sud verso nord.

Cosa accadrà allora a partire dalla metà della prossima settimana? Esattamente questo: 

Le correnti non seguiranno più un andamento ovest-est ma aria fredda punterà la Spagna e l'Oceano Atlantico, e l'inevitabile risposta sarà aria molto calda dal nord Africa costretta a passare sul Mediterraneo dove si umidifica, fino ad arrivare sulle nostre regioni.

Questa particolare circolazione non è insolita, tuttavia risulta la più penalizzante in termini di calore e umidità, ed inoltre si è osservato che tende a mantenersi per più giorni, anche 6-10, fino all'attenuazione della bassa pressione ad ovest dell'Italia. Ci aspettano quindi giorni tosti, soprattutto dal punto di vista dell'afa. L'estate che tanti chiamavano fino a pochi giorni fa è intenzionata a farsi sentire nel modo più marcato.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni

Lunedì 7 giugno 2010 (90%): leggera variabilità, con incremento delle nubi e media possibilità di qualche breve rovescio, più presente in montagna. Ancora caldo con incremento del tasso d'umidità.

Martedì 8 giugno 2010 (80%): tempo generalmente stabile, seppure con lieve rischio di qualche breve rovescio o temporale. Temperature in leggera flessione per quanto riguarda le massime.

Mercoledì 9 giugno 2010 (80%): ancora variabilità con probabili brevi rovesci e temporali in montagna che difficilmente raggiungeranno le pianure. Temperature stazionarie.

Da giovedì 10 giugno 2010 (80%): progressivo aumento termico e del grado di umidità, con cieli spesso velati e "lattiginosi". In montagna saranno possibili temporali di calore pomeridiani e serali anche intensi. Le temperature saliranno superando nelle massime i +30°C che associati ad alti valori di umidità provocheranno crescenti disagi. Questa situazione sembra potrebbe protrarsi almeno a comprendere il fine settimana. Lo zero termico sarà attorno o superiore ai 4000m