OSCAR GATTO STORICA ZAMPATA A TROPEA
Un trevigiano sul podio
TROPEA - Come Bettini, nel 2005 , anche il trevigiano Oscar Gatto (in foto) piazza una storica vittoria, con grande stile, a Tropea nell’8° tappa della corsa rosa, tappa corsa tutta in terra calabrese, da Sarpi a Tropea per un totale di 217 km.
Nel giorno in cui la carovana rosa si ferma a commemorare gli 8 ciclisti straziati ad inizio Dicembre a Lamezia Terme durante un’uscita domenicale da un drogato al volante, Oscar Gatto della Farnese Vini Neri, si aggiudica una tappa molto insidiosa.? Sbaragliando la propria concorrenza Oscar Gatto non attende il finale allo sprint, ma anticipa e con uno scatto davvero poderoso a 1.500 metri dalla conclusione riesce a guadagnare un margine di vantaggio rassicurante che gli permette di tagliare felice il traguardo a braccia alzate, un urlo di gioia per l’impresa riuscita in una tappa che lo vedeva sicuro protagonista ma affiancato a ruote sicuramente più veloci ed organizzate.
Oscar Gatto, così, vince l’8° frazione battendo un brillantissimo Alberto Contador (Saxo Bank) che guadagna comunque qualche secondo sui suoi diretti avversari, e Alessandro Petacchi (Lampre Isd) attuale detentore della maglia di leader della classifica a punti. Oscar Gatto è nato a Montebelluna il 1° Gennaio 1985 e, dopo una brillante carriera dilettantistica, è passato alla massima categoria nel 2007, dapprima con la tedesca Gerolsteiner ed in seguito con la sua attuale formazione.?Il 26 febbraio 2009 Oscar Gatto conquista la sua prima vittoria da “Prof”al Giro della Provincia di Reggio Calabria.?“Sono scattato seguendo l’istinto, ci avevo pensato per tutta la tappa che avrei potuto partire sulla salita finale, ma lo scatto è stato veramente istintivo e naturale.
Negli ultimi due anni ho avuto qualche difficoltà, non sono stati anni facili, da dilettante sono stato il plurivittorioso in Italia, alla Gerolsteiner per due anni non ero entrato completamente nel mondo del Professionismo, non avevo capito che cosa significava, non capivo come dovevo allenarmi e quanto dovevo impegnarmi, avevo perso considerazione in me stesso, poi sono arrivati Scinto e Citracca,i miei attuali Direttori sportivi, e gradualmente loro mi hanno aiutato a ritrovare fiducia in me stesso e nei miei mezzi. Negli ultimi tempi ho riscoperto qualche nuovo lato di me sportivamente parlando e oggi ne ho avuto la conferma, gambe e consapevolezza mi hanno sostenuto e sicuramente riproverò a fare quello che ho fatto oggi.”
Viola Nardi