VITTORIO VENETO - Affronterà due temi che in questi mesi hanno animato il dibattito in città il primo consiglio comunale del 2011. Martedì 15 marzo a partire dalle 21, tra i dodici punti all'ordine del giorno, si parlerà anche di ospedale e consigli di quartiere.

Sarà proprio il nosocomio di Costa ad aprire la serata. Nelle settimane scorse il PdL cittadino aveva lanciato un allarme: «L'ospedale di Vittorio Veneto rischia di essere declassato»,  a cui era seguita la replica tranquillizzante del sindaco Da Re e dell'assessore regionale alla Sanità Coletto. Coletto, insieme al direttore generale dell'Ulss 7 Del Favero, interverrà all'inizio del consiglio comunale per esporre ai presenti lo status e le prospettive del polo ospedaliero di Vittorio Veneto. Un tema per il quale il consigliere del PdL Giorgio De Bastiani proporrà, 11° punto della serata, un ordine del giorno su "Appoggio ad iniziative per l'ospedale di Vittorio Veneto".

La seduta di martedì sera segnerà anche un nuovo passo verso la cancellazione dei quartieri voluta dalla giunta Da Re: ultimo punto del giorno sarà proprio l'abrogazione dell'articolo 68 comma 2 dello Statuto Comunale, l'articolo che disciplina le sette circoscrizioni vittoriesi. Sulla questione la giunta si è già espressa favorevolmente, come pure in sede di 1^ Commissione la cancellazione dell'articolo aveva ottenuto il parere favorevole dalla maggior parte dei consiglieri comunali.

Tra i punti all'ordine del giorno anche le interpellanze del consigliere di Sinistra Vittoriese, Adriana Costantini, sulla situazione dei parcheggi pubblici o di uso pubblico a Serravalle e, la seconda, sui boati del Fadalto, per la quale Costantini ha chiesto a Da Re «maggiore informazione, trasparenza e partecipazione».

Si parlerà anche del 17 marzo e dell'apertura straordinaria del Museo della Battaglia con l'interpellanza del consigliere Giorgio De Bastiani (PdL).

Tra gli altri punti: l'approvazione del piano urbanistico attuativo in via della Sora, l'approvazione della variante al PRG della vecchia scuola Sauro di San Giacomo e il progetto di scissione parziale della società ATM spa e la costituzione di una nuova società denominata ATM Servizi srl.