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28 marzo 2024

Conegliano

La pala del Pordenone compie 500 anni

Un seminario a Susegana per celebrare l'evento

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SUSEGANA - La pala del Pordenone, custodita nella chiesa parrocchiale di Susegana, compie 500 anni: a settembre un seminario di studio per celebrare l’evento e Giovanni Antonio de’Sacchis, l’artista che l’ha dipinta. L’iniziativa, voluta dalla parrocchia di Susegana, guidata da mons. Tarcisio Bolzan e dal Comune di Susegana, è seguita in prima persona dallo storico prof. Pier Angelo Passolunghi, profondo studioso della millenaria storia suseganese, che ha già programmato anche l’uscita degli agli atti del seminario.

 

Il convegno vedrà protagonisti, nella mattinata di sabato 10 settembre, oltre al prof. Pier Angelo Passolunghi, la prof.ssa Caterina Furlan, ordinario di storia dell’arte all’Università di Udine e la dott.ssa ElisabettaFrancescutti, storico dell’arte della Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio del Friuli Venezia Giulia. In questi giorni, sotto la guida di mons. Tarcisio Bolzan e del prof. Passolunghi, sono iniziate le riprese fotografiche propedeutiche per la pubblicazione degli atti del convegno di settembre, che dovrebbero essere editi per Natale 2016. La pala dipinta da Giovanni Antonio de’Sacchis, detto il Pordenone, cinque secoli fa è l’opera d’arte più preziosa custodita a Susegana, sopravvissuta alle tremende distruzioni provocate dalla Grande Guerra grazie all’intuizione dell’allora Soprintendenza ai Beni Artistici del Veneto che trasferì il dipinto a Firenze.

 

La pala raffigura la Madonna in trono col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Caterina da un lato, san Pietro e san Daniele dall’altro. La presenza nel dipinto dei santi Giovanni Battista e Caterina rimandano alla committenza dell’opera da parte della famiglia Collalto, facendo ipotizzare nel conte Giovanni Battista, primo giuspatrono della chiesa intitolata a S. Maria, e nella moglie Caterina Trissino, la relazione con due dei quattro santi che nel dipinto attorniano la Vergine.

 



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