TREVISO - L’opposizione diserta il consiglio comunale chiamato ad approvare la delibera del IV lotto della tangenziale. Ieri, alle 17, a palazzo dei Trecento, i gruppi dell’opposizione non si sono fatti vedere per protesta. Non si sono presentati neppure alle commissioni consiliari, per discutere sul tracciato della tangenziale e del regolamento sui patrocini, organizzate un’ora prima del consiglio comunale.

Una decisione presa dai gruppi Lega Nord, Lista Gentilini, Lista Zanetti, Pdl, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto in segno di protesta per la convocazione di due commissioni a ridosso del consiglio: “Siamo consapevoli della gravità dell’azione politica di non presenziare alla seduta consiliare odierna -si legge nel comunicato firmato da tutti i gruppi d’opposizione - ma riteniamo che si sia superato il limite, a fronte di ad una sistematica violazione del ruolo istituzionale dei consiglieri comunali. Perciò con questa protesta vogliamo gridare il nostro dissenso all’attuale amministrazione che governa Treviso. Siamo unanimi nel condannare il metodo seguito da questa amministrazione per affrontare il tema del IV lotto della Tangenziale, al di là delle valutazioni di merito”.

“Come in una commedia surreale, la convocazione di due commissioni consiliari nella stessa giornata del Consiglio, a poco più di un’ora e con pochi minuti a disposizione del confronto, è un atto di arroganza. Una tematica fondamentale per l’assetto strategico della viabilità di Treviso non può essere banalizzata e circoscritta a mera presa d’atto di uno studio di fattibilità, main realtà sono due, redatto da una società esterna e costato circa 34.000 euro, per esprimere, in modo peggiorativo, valutazioni tecniche già note prima dell’insediamenti della giunta Manildo”.

L’assenza dell’opposizione è stata criticata all maggioranza e il sindaco Manildo ha detto:”L'assenza della Lega non fa notizia. È coerente con quella degli ultimi 15 anni sul tema del IV lotto. Non c'era quando aveva il compito di amministrare, non c'è oggi che il consiglio comunale decide di approvare un'opera strategica. Spiace che la minoranza abbia deciso di abdicare al suo ruolo di contraddittorio. Viene da pensare - continua Manildo - che la Lega, spaccata sul tema, invece di metterci la faccia davanti agli elettori, abbia preferito ritirarsi in buon ordine. Ricordo, a chi lo avesse ora dimenticato, che partivamo da una situazione di anni di stallo, con un percorso tutto in salita, avendo come interlocutori amministrazioni di colore politico opposto”.

Alla votazione per la proposta di tracciato del IV lotto, che dovrebbe risolvere i problemi di traffico di San Giuseppe, hanno votato a favore 18 consiglieri, astenuta la consigliera Antonella Tocchetto (Pd) e contraria la consigliera Maristella Caldato (Pd).